Fermato dai Carabinieri

Alcol test tre volte sopra il limite: via auto e patente al vicesindaco di Valbondione

Serata dall'epilogo amaro per Walter Semperboni, esponente di destra, noto in Val Seriana per battaglie e polemiche. «Non ho provocato incidenti, né feriti. Stavo tornando a casa»

Alcol test tre volte sopra il limite: via auto e patente al vicesindaco di Valbondione
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Un volto conosciuto nell’intera Valle Seriana, anche grazie ai social, e una disavventura conclusasi con la sospensione della patente di guida ed il sequestro dell’automobile. Non ha avuto un epilogo felice la serata di sabato 12 settembre per Walter Semperboni, 49 anni, dallo scorso anno vicesindaco di Valbondione.

Proprio a Valbondione una pattuglia dei Carabinieri di Fiorano ha sottoposto a verifiche l’uomo, in una via del centro del paese. «Ero stato a cena con amici – ha dichiarato a L’Eco di Bergamo - non ho fatto male a nessuno. Non ho provocato incidenti, né feriti. Stavo tornando a casa», aggiungendo che potrebbe esserci l’ombra di un accanimento da quando “«conduco una battaglia contro i poteri forti. Io sono uno che non ha padroni. Sono un manovale che vuole bene alla sua gente e che è stato il più votato a Valbondione».

Secondo quanto emerso, il tasso alcolemico rilevato era tre volte superiore il limite di legge. Da qui il sequestro dell’auto (una Volkswagen Golf) e la sospensione della patente. «Avevo l'auto parcheggiata fuori da un locale, - ha aggiunto il vicesindaco - quando sono arrivati i Carabinieri. Mi hanno controllato patente e libretto, poi se ne sono andati. Io sono salito in auto e mi sono avviato verso casa, ma loro sono tornati e mi hanno fermato e sottoposto all'etilometro. Se nel parcheggio mi avevano visto non in condizioni di mettermi al volante, perché non dirmelo subito? Sicuramente non sarei risalito in auto». Come detto Walter Semperboni è volto molto conosciuto in Val Seriana, noto per le simpatie di destra che spesso riafferma sui social. Nel ruolo di vicesindaco ha sostenuto a spada tratta le controverse decisioni della giunta presieduta da Romina Riccardi riguardo l’istituzione dell’obbligo di pagamento per i parcheggi degli escursionisti a Valbondione e l’idea di voli turistici in elicottero sulle montagne dell’Alta Valle. Negli ultimi anni ha appoggiato con grande visibilità la candidatura in Regione di Lara Magoni, rilanciato polemiche locali relative alla chiusura del Punto Nascite all’ospedale di Piario e sostenuto l’attività del Comitato “Noi Denunceremo”, che unisce i familiari delle vittime della pandemia nella ricerca di verità e responsabilità. Semperboni a causa del coronavirus ha perso il padre Antonio Luigi, anch’egli vicesindaco per due mandati. Un’esperienza diretta che lo aveva visto protestare davanti alla Procura di Bergamo contro il presidente regionale Fontana e l’assessore Gallera, entrata a far parte anche del libro “La Valle nel Virus” di Gessica Costanzo con Davide Speranza, che sabato 19 settembre verrà presentato proprio a Valbondione. Semperboni (che già aveva animato la presentazione di Clusone del 5 settembre) dovrà necessariamente andarci a piedi. Il ritiro della patente ad un amministratore dell’Alta Valle Seriana non è del tutto inedito. Nel 2007 la sanzione riguardò Paolo Olini, attuale sindaco di Clusone, ma la sospensione divenne operativa solo alla fine del 2013, per ritardi nella notifica.

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