Allarme a Caravaggio: «Mi hanno ammazzato tre coniglietti a bastonate»
Qualcuno è entrato nell'appartamento sfitto di una palazzina di via Nazario Sauro dove si trovavano le bestiole e ha compiuto la mattanza
Gesto a dir poco abominevole denunciato da Katia Boiocchi, volontaria iscritta a diverse associazioni che si occupano di animali residente in una palazzina di via Nazario Sauro a Caravaggio con i suoi due figli: "Sono entrati in casa rompendo un vetro e mi hanno ammazzato tre coniglietti a bastonate".
Coniglietti uccisi a colpi di bastone
Boiocchi e i familiari che vivono sopra l'appartamento era fuori e al ritorno, dopo aver fatto l’amara scoperta, sconvolta, ha presentato immediatamente denuncia alla stazione dei carabinieri cittadina.
"Erano tre coniglietti testa di leone di un anno e mezzo d’età - ha raccontato ancora scossa - Smilzo, Lady e Ciuffi. Due me li aveva affidati una ragazza perché partiva per le vacanze e l’altro era un animale recuperato da un sequestro per maltrattamento, che avevo dato in adozione. È successo venerdì 22 settembre, quando io, il mio bambino più piccolo e mio fratello che vive nell’appartamento sopra il mio, siamo usciti alle 19.15, diretti a Treviglio per ragioni mediche. L’altro mio figlio era agli allenamenti di calcio con la Zanconti. Rientrando ci siamo fermati al supermercato per comprare della verdura per il pasto dei coniglietti, ma non siamo rimasti fuori casa più di tre quarti d’ora. Quando siamo tornati abbiamo trovato il vetro della portafinestra di una delle camere dell’appartamento al piano terra di nostra proprietà, che affaccia sul cortile, rotto. L’anta, chiusa dall’interno, era stata forzata".
Un tentato furto? Il primo pensiero che verrebbe in mente a chiunque, e invece no, è successo qualcosa di macabro e incomprensibile.
"L’appartamento è rimasto sfitto, completamente vuoto, e ci avevo messo i coniglietti che giravano liberi in una stanza - ha spiegato la volontaria - quando siamo entrati sotto i nostri occhi si è materializzata una scena terribile: erano morti tutti e tre, uccisi a bastonate.... Accanto a un di loro c’era il pezzo di legno usato per colpirli e del sangue. Mio figlio è scoppiato a piangere disperato e anch’io mi sono spaventata. Lui soffre di una patologia dello spettro autistico, è rimasto traumatizzato. Un gesto mostruoso, che ci ha scioccati".
"Immagino chi possa essere stato"
La famiglia ha dei sospetti circa l’identità di chi ha compiuto la mattanza.
"Non è la prima volta che tentano di entrare in quell’appartamento, anche se abbiamo cambiato tutte le serrature - ha rivelato ancora la donna - questa volta ce l’hanno fatta. Il mio unico errore è stato aver lasciato i miei cani in casa mia invece che in cortile... Con loro non sarebbe entrato nessuno. Non faccio nomi e cognomi ma immagino di chi si tratta... In ogni caso una vicina ha visto qualcuno all’interno dell’appartamento e ci sono anche le immagini delle telecamere, i carabinieri hanno aperto le indagini".
Individui che peraltro ci hanno riprovato.
"La sera successiva hanno tentato nuovamente a intrufolarsi nei locali, ma io ero in casa e ho sentito: ho acceso la luce sul balcone e loro sono scappati".
Una brutta storia, che dopo lo choc iniziale, Boiocchi ha deciso di rendere pubblica.
"È giusto che questo atroce episodio sia di dominio pubblico perché tutti devono sapere quanta cattiveria c’è al mondo e contro chi si sfoga - ha affermato indignata - voglio dire che chiunque sia in grado di fare una cosa del genere deve solo vergognarsi, non è umano".
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Lady
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Smilzo
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