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Cosa è successo al Tribunale di Bergamo: dall'allarme bomba al ritorno alla normalità

L'emergenza è scattata da una telefonata a un funzionario alle 9.30 circa di oggi (11 novembre). Dalle 13 la ripresa delle attività

Cosa è successo al Tribunale di Bergamo: dall'allarme bomba al ritorno alla normalità
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di Marta Belotti

Alle 9.30 circa della mattina di oggi, lunedì 11 novembre, è scattato un allarme bomba al Tribunale di Bergamo, in via Borfuro.

A fare scattare il protocollo di sicurezza pare sia stata una telefonata ricevuta da un funzionario del Palazzo di Giustizia nel centro cittadino. Immediato l'arrivo delle forze dell'ordine e l'evacuazione dell'edificio.

Intorno alle 11 sono entrati in azione gli Artificieri del Nucleo Antisabotaggio dei Carabinieri da Milano e un'ora dopo è arrivato anche il cane molecolare dal Lecchese.

Il tribunale è stato setacciato, ma non è stato trovato alcun ordigno. Poco dopo le 13 il personale è stato fatto rientrare e le attività sono riprese regolarmente. Manca la conferma ufficiale, ma si sarebbe trattato quindi di un falso allarme.

Di seguito, le varie fasi di sviluppo della vicenda dall'allarme bomba fino al ritorno alla normalità.

Ultimi aggiornamenti

Ritorno alla normalità

Dopo il rientro del personale in Tribunale, in via Borfuro e in via Piccinini è tornato il solito pacato viavai.

I mezzi delle Forze dell'ordine e quelli di soccorso hanno lasciato libera la zona; la circolazione, bloccata per tutta mattina, è stata ripristinata.

Gli artificieri hanno infatti passato al setaccio le aule del tribunale e hanno accertato che non vi era alcun pericolo.

Ok al rientro del personale

Alle 13.15 circa, le forze dell'ordine hanno dato l'ok al rientro del personale in Tribunale. Sopralluoghi quindi conclusi.

Non ci sono ancora notizie ufficiali, ma a quanto pare l'allarme è rientrato, senza fortunatamente conseguenze.

Il cane molecolare

Poco dopo mezzogiorno è arrivata anche una pattuglia con cane molecolare dalla provincia di Lecco che è entrata nell'edificio.

Nel mentre, continuano i lavori degli artificieri del Nucleo Antisabotaggio dei Carabinieri da Milano.

Le preoccupazioni

I professionisti fatti evacuare stanno attendendo ulteriori informazioni per il rientro in Tribunale e il recupero dei propri effetti personali lasciati nell'edificio al momento dell'allarme.

C'è preoccupazione per i processi in direttissima che dovrebbero essere recuperati entro la giornata di oggi.

 

Le testimonianze

 

Chi era al lavoro questa mattina racconta di aver sentito l’allarme verso le 9.30-9.40 e di aver seguito le procedure di evacuazione. Inizialmente non è stata data nessuna spiegazione e solo una volta fuori si è diffusa l’informazione dell’allarme bomba.

Si è creata così una piccola folla di persone in attesa di rientrare.

Modifiche alla viabilità

 

Il passaggio in via Borfuro è bloccato a qualsiasi tipo di mezzo e anche ai pedoni dall’incrocio con via Piccinini a quello con via Sant’Alessandro.

È consentita solo l’uscita dal parcheggio del Centro (quello di fronte al tribunale). Le auto risalgono quindi via Piccinini alla quale non è invece possibile accedere in direzione opposta, dalla rotonda dei Mille.

 

Arrivati gli artificieri

 

In questo momento è entrato un gruppo di artificieri.

In attesa degli artificieri

Stando alle informazioni raccolte, in questi minuti sono attesi gli artificieri da Orio al Serio. Rinforzi starebbero arrivando anche da Milano.

Tutti fuori

 

Non appena scattato l'allarme, personale del Tribunale, magistrati e avvocati sono stati fatti uscire dall'edificio, mentre carabinieri e vigili del fuoco hanno effettuato un primo sopralluogo.

Commenti
Lidia

È sorprendente che qualcuno in Tribunale abbia risposto!

Egidio

speriamo che trovino quella persona che ha telefonato,mi preoccupa questo clima di intimidazione

RT

....ma quando hanno fatto l'attentato a Falcone, hanno avvisatoooo??? e poi figuriamoci se non riescono a risalire da dove è partita la telefonata...

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