Allungamento dei tempi di attesa ai passaggi a livello di Curno, la Regione si muove
Il consigliere regionale Niccolò Carretta ha chiesto di discutere della questione. Si farà in apposita Commissione il 27 febbraio prossimo
È arrivato in Regione il dibattito sul previsto aumento dei tempi di attesa ai passaggi a livello di Curno. Rfi, infatti, ha annunciato che entro il 2021 i passaggi ferroviari in via Fermi e via Roma, infatti, obbligheranno gli automobilisti ad attendere ben sette minuti. Un tempo enorme, se si considera anche l'alta intensità di "traffico" della linea, e che porterebbe a enormi conseguenze non soltanto alla viabilità locale, ma tutta quella riguardante la Briantea.
È stato il consigliere regionale Niccolò Carretta (di Lombardi Civici Europeisti), nonché coordinatore cittadino della Lista Gori, a portare la questione in quel di Palazzo Lombardia presentando oggi, martedì 4 febbraio, una modifica alla mozione riguardante la "Configurazione di un servizio metropolitano conseguente al raddoppio della linea Ponte San Pietro - Bergamo - Montello". Nello specifico, Carretta chiedeva l'impegno del presidente del Consiglio regionale e della Giunta «a porre in essere con Rfi, e tutti gli interlocutori coinvolti, ogni iniziativa utile atta a scongiurare il paventato allungamento fino a sette minuti dei tempi di attesa semaforici lungo la tratta oggetto della mozione, compresa la richiesta di anticipare i lavori per la realizzazione dei sottopassaggi».
Dopo la discussione in aula del documento, c'è stato effettivamente un primo passo avanti con il rinvio in Commissione della mozione per discutere proprio di questo tema. «L’opera infrastrutturale - spiega Carretta in un comunicato - vede molti enti coinvolti e rappresenta uno degli investimenti su cui Rfi sta procedendo senza eccessivi ritardi. È importante proseguire con tempi e costi certi per il raddoppio integrale, su cui ho chiesto conferme ufficiali. È quindi per questa ragione che chiediamo un passo in più che potrebbe rappresentare la vera svolta sulla tratta. Il territorio necessita che Regione Lombardia faccia squadra attorno al progetto al fine di essere più efficaci a Roma per ottenere tempi certi, coperture e l’impegno di tutti a offrire un vero e proprio servizio metropolitano est-ovest per la nostra Provincia, su modello del servizio del passante urbano che ora collega Treviglio a Milano».
In questa ottica, anche il tema dell'allungamento dei tempi di attesa ai passaggi a livello diventa prioritario. «Sono fiducioso - dice ancora il consigliere regionale -, soprattutto perché è chiara la volontà discuterne in Commissione vista l’immediata calendarizzazione al 27 febbraio».