Almeno fino a fine febbraio la didattica sarà in presenza al 50%, poi si valuterà
La decisione è stata presa dal tavolo istituito in prefettura per il coordinamento tra la scuola e il trasporto pubblico locale
Ancora per questa e la prossima settimana la presenza degli studenti nelle scuole superiori bergamasche sarà limitata al 50 per cento. La decisione è stata presa, come spiega l’Eco di Bergamo, durante l’ultimo confronto del tavolo istituito in prefettura per il coordinamento tra la scuola e il trasporto pubblico locale.
La scelta unanime, condivisa da mondo scolastico e agenzia del trasporto pubblico locale, di non incrementare la didattica in presenza fino al 75 per cento è stata presa anche alla luce del quadro epidemiologico, che mostra un leggero aumento della curva dei contagi.
A marzo si traccerà un primo bilancio e si valuterà nuovamente il da farsi ma la sensazione, ad oggi, è che difficilmente le condizioni saranno radicalmente mutate. Di certo ad oggi non ci sono le condizioni per poter aumentare la capienza sia degli autobus sia degli istituti scolastici.
Secondo recenti stime dell’agenzia del trasporto pubblico locale sono meno di 10 ogni giorno le corse con un carico di passeggeri superiore alla soglia del 50 per cento. Nella maggior parte dei casi queste sono seguite immediatamente da mezzi con ancora ampia capacità di carico. Per poter migliorare la gestione dei flussi dei passeggeri dal 25 gennaio sono state inserite nuove corse al giorno e modificati gli orari dei bus urbani e interurbani.