Altra strana rapina con pistola, stavolta all'ufficio postale di Mozzo: arrestato dai carabinieri
Un uomo è entrato nel pomeriggio di oggi (mercoledì 13 dicembre), non è chiaro se l'arma fosse vera. Episodio simile a quello di Bergamo
Ha atteso che gli operai, che stavano facendo dei lavori nell'edificio, andassero in pausa pranzo, poi è entrato nell'ufficio postale armato di pistola. Tuttavia, poco dopo lo hanno arrestato i carabinieri.
La strana rapina
Un pomeriggio difficile oggi (mercoledì 13 dicembre) per il personale della filiale di Mozzo, in via Lochis, dove un soggetto, pare a volto scoperto, ha tentato di mettere a segno una rapina. All'interno in quel momento, intorno alle 13.30, si trovavano il direttore e un'impiegata. Tuttavia, in seguito i militari dell'Arma hanno bloccato le vie d'accesso alla zona e, dopo pochi minuti e l'arrivo di diverse pattuglie, è stato portato fuori in manette. Resta da capire se l'arma che impugnava fosse vera o giocattolo.
Una simile a Bergamo
Delle dinamiche molto simili a quelle della rapina, pure questa fallita, lo scorso pomeriggio all'incirca alla stessa ora in via Brigata a Bergamo, ma non è dato sapere se l'autore sia lo stesso. In quest'altra occasione un uomo vestito di scuro, tarchiato e a volto scoperto, aveva intimato al direttore e due impiegate di consegnargli i soldi.
Quando il personale si è rifugiato nel retro, aveva preso in ostaggio uno dei clienti presenti all'interno, puntandogli la pistola alla tempia e dicendo che avrebbe contato fino a tre, poi avrebbe sparato. A un certo punto, però, aveva desistito dal suo intento, uscendo rapidamente dall'ufficio e riuscendo a dileguarsi.
Io rimango sempre della mia idea che chi crea disagio deve vivere lo stesso disagio.Solo così le persone tornerebbero ad essere umane.