Ordine degli architetti e Maestri del Paesaggio col Comune per ripensare gli spazi pubblici
Obiettivo: stilare linee guida che suggeriranno le procedure da seguire per ottenere nuovi spazi sia per i soggetti già titolari di concessioni di occupazione di suolo pubblico che richiederanno un ampliamento, sia per coloro che ne faranno richiesta per la prima volta
Palazzo Frizzoni invita l’Ordine degli architetti della Provincia di Bergamo e l’associazione “I Maestri del Paesaggio” a collaborare alla stesura delle linee guida per le occupazioni temporanee del suolo pubblico riguardo strutture, attrezzature e materiali vegetali.
È di ieri la notizia che il Comune di Bergamo, insieme ad Ascom e Confesercenti, ha deciso di riorganizzare gli spazi pubblici, favorendo l’ampliamento dei dehor già esistenti e la creazione di nuovi di spazi di ristorazione all’aperto. Questo perché le linee di indirizzo regionali relative alla riapertura di bar e ristoranti prevedono una serie di misure, tra cui il mantenimento della distanza minima interpersonale, che determineranno una riduzione della disponibilità totale dei posti a sedere all’interno dei locali. Per ovviare a tale riduzione, il Comune ha quindi ritenuto opportuno favorire lo svolgimento delle attività all’aperto
Le linee guida comunali suggeriranno le procedure da seguire per ottenere nuovi spazi sia per i soggetti già titolari di concessioni di occupazione di suolo pubblico che richiederanno un ampliamento, sia per coloro che ne faranno richiesta per la prima volta. Inoltre, l’Ordine degli architetti di Bergamo ed i “Maestri del Paesaggio” affiancheranno, in qualità di consulenti tecnici, gli uffici comunali nella valutazione delle domande, così da velocizzare l’iter burocratico per l’ottenimento dei permessi.
«Il programma è tutto nel titolo: “Bergamo Si_Cura” – sottolinea il presidente dell’Ordine degli architetti Gianpaolo Gritti -. Abbiamo condiviso in toto le intenzioni dell’Amministrazione non soltanto perché la nostra proposta di nominare così questa attività di sostegno sia stata accettata, ma perché proprio attraverso la collaborazione siamo riusciti a chiarire la doppia accezione del titolo: sicurezza della comunità e progetto di miglioramento del territorio. Dialogo e condivisione sono i primi veri successi di questo programma, che alimenteremo con un successivo laboratorio progettuale». L’Ordine organizzerà per i propri iscritti un laboratorio, necessario a raccogliere ed elaborare nuove idee operative per cinque diverse zone della città, individuate in accordo con il Comune, che saranno sintetizzate in un documento che definisca le modalità per intervenire sull’ambiente urbano.
«Per noi il paesaggio è lo straordinario insieme di natura e cultura, è il nostro impegno a favore della qualità degli spazi e del loro valore di socializzazione – prosegue Maurizio Vegini, presidente di Arketipos -. Partendo da questi presupposti, abbiamo accettato di buon grado di sostenere un’iniziativa che, ci auguriamo, porti una maggiore vivibilità e benessere nelle piazze e nelle vie cittadine, rafforzando ‘Bergamo Città del Paesaggio”».
«In un momento impegnativo e complesso come quello che stiamo vivendo - conclude Francesco Valesini, assessore alla Riqualificazione urbana – questa collaborazione è quanto mai preziosa per riuscire a conciliare nel migliore dei modi la rapidità delle decisioni, nell’interesse di tutti quei commercianti che dopo un duro colpo vogliono ora riprendere la propria attività, e l’attenzione alla qualità degli spazi pubblici della nostra città».