È accaduto ancora, questa volta all’Istituto Belotti di Bergamo: uno o più studenti hanno spruzzato, nella mattinata di oggi (martedì 18 novembre), dello spray al peperoncino a scuola, provocando problemi alle vie respiratorie per alcune studentesse e una bidella.
Si tratta dell’ultimo di una lunga lista di casi registrati nelle scorse settimane nelle scuole di tutta la provincia.
Intossicate quattro studentesse e una bidella
L’ennesimo episodio si è verificato, come riporta L’Eco di Bergamo, all’interno dell’Istituto di Ragioneria Belotti, che si trova in via per Azzano. Ancora non è chiaro chi abbia spruzzato lo spray in classe: fatto sta che quattro studentesse fra i quattordici e i quindici anni e una bidella di cinquantotto hanno avvertito nausea, bruciore agli occhi e alle vie respiratorie.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e due pattuglie della polizia di stato, con un’ambulanza della Padana Emergenze. Fortunatamente, la situazione si è risolta senza nessun trasporto in ospedale. Arieggiata la classe, gli alunni sono stati fatti uscire all’esterno, ma non è stato necessario evacuare il plesso. L’intervento è durato, complessivamente, una quindicina di minuti.
I numerosi precedenti
Nelle scorse settimane, dinamiche simili si sono verificate in altri istituti di Bergamo e provincia. L’ultimo all’Istituto Galli di Bergamo, prima ancora a Treviglio (una volta al Consorzio Enfapi e un’altra alla succursale dello “Zenale e Butinone”), due volte al Betty Ambiveri di Presezzo e all’Istituto Paleocapa di via Gavazzeni. Domenica 16 novembre, spray urticante è stato spruzzato anche a bordo di un autobus Atb.
A metà settembre, invece, dei ragazzini avevano spruzzato dello spray urticante a bordo di un tram della linea T1, che collega la Val Seriana a Bergamo.