Malore fatale sul Farno

Angelo Bosio è andato avanti, a Gandino gli Alpini in lutto per la morte del vicecapogruppo

Dolore in Val Seriana per l'uomo, colto da malore sul Monte Farno mercoledì 29 gennaio. In paese era sempre in prima linea nelle attività di volontariato delle Penne Nere

Angelo Bosio è andato avanti, a Gandino gli Alpini in lutto per la morte del vicecapogruppo
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di Giambattista Gherardi

Se ne è andato improvvisamente, fra i monti che tanto amava, colto da un malore che non gli ha dato scampo. Le comunità della Valle Seriana piangono la scomparsa di Franco “Angelo” Bosio, 65 anni, residente a Cene e originario di Gandino, dove da oltre cinque anni rivestiva la carica di vicecapogruppo degli Alpini.

Angelo, come spesso accadeva nelle giornate di cielo terso come quella di mercoledì 29 gennaio, amava incamminarsi lungo i sentieri della Val Gandino. Attorno alle 13.45, mentre si trovava all’altezza della località Pergallo, fra la vecchia Colonia del Farno e il Rifugio Parafulmine, dove è attiva la pista di fondo della Montagnina, si è accasciato a terra. Nonostante l’allarme lanciato da un altro escursionista di passaggio, per Bosio è risultato vano il volo in elicottero del 118 d Sondrio verso l’ospedale di Piario, dove l’uomo è morto. La notizia ha tardato a diffondersi a Gandino, dato che molti non hanno legato alla figura di Bosio la sua residenza a Cene.

Il gruppo Alpini, guidato da Fabrizio Nodari e fra i più numerosi dell’intera provincia, ha esposto all’esterno della sede di Palazzo Giovanelli il tricolore listato a lutto. Un triste omaggio già ripetuto nel recente passato per la morte, pure improvvisa, dei capigruppo Angelo Moro e Luigi Piazzini, nonché del custode della sede stessa, Lorenzo Rottigni. La salma di Angelo Bosio, dopo gli accertamenti di legge esperiti dai Carabinieri di Gandino, è stata composta nella casa di via Eustacchio Capitanio a Cene, dove l’uomo viveva con la moglie Tania. A piangerlo anche i figli, i fratelli, le sorelle e i tanti amici che ne hanno sempre apprezzato la disponibilità fattiva e la serena volontà di collaborare in tante iniziative. Venerdì 31 gennaio, alle 18.15, ci sarà una veglia di preghiera, mentre i funerali sono in programma sabato 1 febbraio alle 10.30 partendo dall’abitazione per la parrocchiale di San Zenone a Cene.

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