Anziano aggredito dalle sue oche da guardia nel Lecchese: taglio alla testa e ricovero in ospedale

Una mattinata come tante, quella di sabato 23 marzo, per un anziano di Olgiate Molgora, paese del Lecchese vicino alla Bergamasca. L'uomo, però, ha avuto una brutta sorpresa: infatti, mentre stava dando da mangiare alle sue oche, queste lo hanno aggredito all'improvviso, facendolo cadere a terra e causandogli un serio taglio alla testa, per il quale è stato in seguito ricoverato in ospedale. A riportare i dettagli sono i colleghi di PrimaMerate.

L'aggressione ed il ricovero

Vittima dell’incidente, avvenuto in via Canova, in pieno centro paese, un 78enne che stava, come di consueto, nutrendo le sue oche da guardia, quando è stato travolto dai pennuti, forse per la loro foga di accaparrarsi il cibo. Sono ritenuti animali molto aggressivi con chi non conoscono e, spesso, vengono utilizzati proprio per sorvegliare i terreni di contadini e allevatori.

Immediata la chiamata ai soccorsi, giunti sul posto in codice giallo con un’ambulanza della Croce Bianca di Merate. Fortunatamente, le condizioni dell’anziano si sono rivelate meno gravi del previsto ed è stato trasferito in codice verde all’ospedale Mandic di Merate, dove è stata medicato alla testa con trenta punti di sutura.

Animalisti preoccupati, oche perdonate

Gli animalisti dell'Associazione italiana difesa animali ed ambiente (Aidaa) sono intervenuti nella vicenda. Gli animalisti temono per la vita degli uccelli, chiedono che non vengano uccisi e, qualora il loro amico umano volesse disfarsene, si dicono pronti a trovare loro una sistemazione.

«Non sappiamo ancora cosa ha in serbo l'uomo per le sue oche - hanno scritto gli attivisti -, ma se per caso avesse in mente di disfarsene, cosa che speriamo non sia, noi saremmo pronti a trovare loro una nuova eventuale collocazione». Pare però che l'uomo sia intenzionato a continuare ad occuparsi dei suoi animali, ai quali è molto legato.