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Apertura del sottopasso della stazione: flussi separati e (al mattino) a senso unico

La decisione è stata presa ieri, giovedì 3 settembre, nel corso del Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza

Apertura del sottopasso della stazione: flussi separati e (al mattino) a senso unico
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Scongiurato il rischio di una sua chiusura in vista della ripartenza scolastica, gli accessi di pendolari e studenti al sottopassaggio che collega via Gavazzeni con piazzale Marconi saranno comunque regolati per evitare assembramenti. La decisione è stata presa ieri, giovedì 3 settembre, nel corso del Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza convocato in Prefettura nel quale si è fatto il punto della situazione anche in merito alla situazione scuole e trasporti. Una chiusura del passaggio non era possibile, in quanto avrebbe comportato la revisione del sistema deegli orari di bus e scuole.

Il tunnel della stazione rischia infatti di essere una delle zone più calde da gestire a partire dal prossimo 14 settembre. Oltre ai pendolari, viene utilizzato da migliaia di studenti diretti ai cinque Istituti che si trovano in via Gavazzeni: Paleocapa, Natta, Quarenghi, Galli e Pesenti

Nel tratto della stazione ferroviaria (di competenza di Rfi) sta prendendo piede la diversificazione dei flussi pedonali, utilizzando scale distinte per la salita e la discesa, e anche nel corridoio le direzioni da prendere saranno divise sui due lati degli ascensori. Inoltre, dalle 7 alle 10, si potrà procedere solo dalla stazione a via Gavazzeni e non in senso opposto. Qualche disagio non è escluso ma intanto, per gli studenti, è già qualcosa sapere che il sottopasso resterà aperto e che non saranno costretti a fare il giro da via Bonomelli e dalla Malpensata.

Resta ancora un nodo da sciogliere, sollevato dalle aziende di trasporto pubblico: il controllo e la gestione dei pendolari alle fermate. La domanda è una: se per arrivare a scuola gli studenti devono aggiudicarsi un posto a sedere, come si fa a evitare l’assalto? Atb ha annunciato che 25 addetti, a terra, regolamenteranno gli accessi ai pullman e che gli autobus saranno dotati di contapersone che aiuteranno i conducenti a sapere quando viene raggiunta la capienza massima.

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