Apre la finestra della stazione, pendolare preso a calci e pugni: arrestato un 20enne
L'aggressore è un giovane di 20 anni originario del Camerun, pregiudicato e irregolare in Italia. Avrebbe reagito violentemente perchè svegliato dal rumore e dall'aria fredda entrati nella sala d'attesa
Ha aperto la finestra della sala d’attesa della stazione ferroviaria di Romano di Lombardia per prendere una boccata d’aria, ma in tutta risposta è stato preso a calci e pugni da un giovane di 20 anni, originario del Camerun.
Vittima dell’aggressione, avvenuta ieri mattina (domenica 14 novembre), un operaio pendolare, che al termine del pestaggio è stato curato dai medici dell’ospedale di Romano in quanto aveva riportato un trauma cranico e diverse contusioni al naso e a una gamba.
L’aggressore, pregiudicato e irregolare sul territorio nazionale, già sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora a Bergamo e in provincia, è stato invece arrestato dai carabinieri. Secondo quanto ricostruito il ventenne camerunense, che nel momento in cui è stata aperta la finestra stava dormendo sdraiato sulle sedie della sala d’attesa, avrebbe reagito violentemente perché svegliato dall’aria fredda e dal rumore.
Dopo le formalità di rito, come disposto dal sostituto procuratore della Repubblica di Bergamo, i carabinieri della stazione di Romano di Lombardia hanno accompagnato l’aggressore al comando di Treviglio, in attesa dell’udienza di convalida prevista oggi.