Atalanta, la spedizione dei 258 In campo a Londra contro il QPR
L’operazione Londra è iniziata. Alle prime luci dell’alba, i 258 tifosi atalantini che hanno riempito il charter organizzato per raggiungere la capitale inglese erano già a Malpensa. L’Atalanta contro il Queens Park Rangers potrà contare sul sostegno di un buon numero di appassionati che sono partiti alle 8 di domenica mattina e faranno ritorno nello scalo milanese soltanto alle 4 di lunedì. Praticamente, una giornata intera al seguito della Dea.
Le immagini della partenza. Dafne e Totò, come sempre, sono al fianco dei colori nerazzurri. Sono saliti anche loro sul Boeing della Neos diretto a Londra e le prime immagini arrivate sono quelle di un bel gruppo di ragazzi e ragazze certamente assonnati (alle 5.10 l’arrivo in aeroporto) ma vogliosi di vedersi una grande partita dei nerazzurri. Che l’attesa era febbrile lo si capiva tranquillamente anche scorrendo i social network nelle ultime ore: dopo 8 anni l’occasione di vedere la Dea fuori dai confini nazionali è di quelle attese e ghiotte.
L’entusiasmo, una volta, saliti sull’aereo, è andato subito alle stelle e la partenza è stata salutata con cori e applausi. I 258 bergamaschi, all'aeroporto di Luton intorno alle ore 10 italiane (circa 40 km dal centro città), si trasferiranno in bus al Loftus Road, l’impianto del QPR.
La squadra nerazzurra, 22 giocatori e un totale di 35 elementi in tutto compreso lo staff, ha raggiunto la capitale inglese nel tardo pomeriggio di sabato. Il charter partito da Bergamo alle 16.30 è atterrato all’aeroporto di Heatrow verso le 18.30 italiane e dopo la sistemazione in hotel e la cena alcuni giocatori hanno fatto un mini-tour per la città. In questa immagine postata da Davide Brivio su Instagram, si vedono Denis, Gomez, D’Alessandro,Carmona e Moralez posare per una foto con il terzino dei bergamaschi.
Oltre agli appassionati partiti in aereo domenica mattina, nella capitale inglese qualche atalantino era già presente. Nell'immagine qui sopra, postata da Atalantini.com sabato sera, si vede il biglietto della partita e sullo sfondo lo stadio che ospiterà il match, immortalati da un appassionato che ha deciso di fare le cose con calma. Sui social si trovano parecchie tracce di bergamaschi che per un motivo o per l’altro saranno presenti alla partita essendo già per altri motivi a Londra.
Pulmini, camper e automobili. Fin qui abbiamo parlato di chi farà tutto a ridosso del match. Meritano però menzione anche i temerari che hanno deciso di raggiungere il Regno Unito sulle quattro ruote. Un pulmino da nove posti è partito venerdì sera intorno alle 20 da Bergamo e è arrivato a destinazione. A bordo di questo mezzo il Bocia, Claudio Galimberti, leader della Curva Nord. Per lui si tratterebbe di un ritorno allo stadio dopo tantissimo tempo.
Qualcuno ha anche deciso di partire in camper, la strada è lunga e piena di incognite come le tensioni a Calais che potrebbero bloccare i traghetti, ma la passione non ha confini e basta scorrere Facebook per trovare chi ha impostato il navigatore della propria auto su Londra senza nemmeno sapere se arriverà in tempo per la partita. “Mancano 600 km e non abbiamo nemmeno la possibilità di prenotare il traghetto on-line – si legge su un post di domenica mattina da parte di un tifoso – e quando arriviamo vedremo il da farsi. Comunque per la Dea non si molla niente!”