Ospedali alla Fiera di Milano e di Bergamo, accordo firmato tra Pirellone e sindacati medici
L’accordo, oltre agli incentivi economici e l’utilizzo gratuito di alloggi messi a disposizione dalla Regione, stabilisce anche la possibilità di effettuare periodicamente screening diagnostici per il Covid e l’attivazione di sportelli aziendali per il supporto psicologico ai medici e ai loro familiari
«È stato sottoscritto poche ora fa l’accordo tra Regione Lombardia e i rappresentanti sindacali della Dirigenza medica per le attività svolte soprattutto dagli anestesisti negli ospedali in Fiera di Milano e Bergamo. L’accordo rappresenta un tassello importante per il riconoscimento della valorizzazione del lavoro svolto dai professionisti che si stanno occupando di pazienti particolarmente fragili». A darne notizia è stato l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera, commentando la necessità del Pirellone di potenziare il numero di posti letto di terapia intensiva a causa dell’accelerata che hanno avuto i contagi, in particolar modo in Lombardia.
«Per fronteggiare questa emergenza sono stati coinvolti gli ospedali della Lombardia inquadrati come Covid-Hub e i loro professionisti – aggiunge l’assessore -. L’accordo sottoscritto, oltre agli incentivi di carattere economico e l’utilizzo gratuito di alloggi messi a disposizione dalla Regione, stabilisce anche la possibilità di effettuare periodicamente screening diagnostici per il Covid e l’attivazione di sportelli aziendali per il supporto psicologico ai medici e ai loro familiari».
Un’interlocuzione analoga è in corso con le Organizzazioni sindacali del personale del comparto sanità, per la definizione di un accordo specifico che riguarda le professioni infermieristiche. «Regione Lombardia – conclude Gallera – dimostra di agire in ottica di sistema, garantendo supporto e strumenti adeguati a medici e infermieri, chiamati a svolgere quotidianamente una missione straordinaria, resa ancora più importante dal contesto di emergenza».