Intervento provvidenziale

Autista di un carro attrezzi colto da malore al casello di Bariano della Brebemi, lo salva la Polstrada

Il 52enne si è sentito male dopo aver soccorso due ragazze con l'auto in avaria. È stato trasportato in ospedale in codice giallo

Autista di un carro attrezzi colto da malore al casello di Bariano della Brebemi, lo salva la Polstrada
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Nel primo pomeriggio di martedì 28 giugno, all’altezza del casello di Bariano della Brebemi, un uomo di 52 anni, autista di un carro attrezzi, è stato colto da un malore mentre lavorava lungo l’autostrada. A raccontare nei dettagli la vicenda è PrimaBrescia.

Erano circa le 13.30 ed era da poco iniziato il turno pomeridiano di controllo in A35 da parte degli agenti della Polizia Stradale di Chiari. All’altezza del casello di Bariano, l’autista di un carro attrezzi che aveva appena soccorso due ragazze con l’auto in avaria ha accusato un malore che avrebbe potuto costagli la vita. Il 52enne, infatti, ha improvvisamente avvertito forti dolori al petto e fitte al cuore che, piano piano, lo stavano portando a perdere i sensi.

L’autista è stato immediatamente fatto scendere dal mezzo, ma le sue condizioni si sono dimostrate fin da subito precarie. Provvidenziale, in questo caso, è stato l’intervento dei due agenti della Polstrada di Chiari,che hanno allertato il 118, ma soprattutto messo in pratica quanto imparato alle lezioni di Primo soccorso.

Con l’aiuto delle due ragazze, che fortunatamente avevano nel veicolo un telo, è stata immediatamente creata una sorta di tenda per proteggere l’uomo dal sole che, in queste giornate così calde, avrebbe sicuramente potuto aggravare le condizioni. Nel frattempo, i poliziotti, sempre al telefono con i soccorritori allertati, hanno adagiato l’uomo per terra e rispettato il protocollo di primo soccorso seguendo anche le indicazioni fornite in diretta dai sanitari.

Respirazione, dialogo, controllo del polso: a lato della strada è stato fatto tutto il possibile per fare in modo che l’uomo non svenisse perdendo i sensi, ma che anche in condizione di dolore restasse sempre sveglio e cosciente. Nonostante talvolta la situazione sembrava stesse peggiorando, fortunatamente non è stato necessario procedere con il massaggio cardiaco.

Poco dopo, all’arrivo dei soccorsi, l’uomo è stato caricato sull’ambulanza che l’ha trasportato in codice giallo all’ospedale di Zingonia per tutti gli accertamenti del caso. Palese il fatto che l’intervento degli agenti gli abbia salvato la vita: se loro non si fossero trovati in zona purtroppo le cose sarebbero potute andare diversamente.

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