Castro, auto cade nella scarpata: due feriti gravi, estratti dalle lamiere
Si tratta di un 49enne di Esine e una 32enne di Borno, ricoverati giovedì sera in ospedale ma per fortuna non in pericolo di vita
Foto dal gruppo Facebook "Sei di Pianico se..."
Il volo di sera giù per la scarpata, lo shock per l'accaduto e loro che rimangono intrappolati tra le lamiere, fino a quando qualcuno non si è accorto ed ha chiamato i soccorsi.
Si trovano in ospedale in gravi condizioni, ma non pericolo di vita un uomo e una donna del Bresciano che, lo scorso giovedì 28 dicembre, sono usciti di strada sulla statale 42 a Castro, in località Poltragno, a poca distanza da Pianico.
L'uscita di strada
Secondo le ricostruzioni, riportate oggi (sabato 30 dicembre) da L'Eco di Bergamo, il 49enne di Esine (alla guida) e la compagna 32enne di Borno stavano viaggiando a bordo dell'Audi TT, scendendo proprio da Pianico: dopo due tornanti, la vettura ha affrontato una curva a destra, ma l'uomo ha perso il controllo andando invece dritto. Dopo aver invaso l'altra corsia, ha colpito il guardrail, l'ha sfondato ed è caduto nel fossato che si trovava oltre il bordo della strada.
Intrappolati tra le lamiere
La macchina si è quindi ribaltata, fermandosi poi quattro metri più in basso rispetto al livello della carreggiata. La coppia è rimasta incastrata tra i rottami della macchina, impossibilitata a chiamare i soccorsi con il telefono. Per diverso tempo i due sarebbero rimasti lì, bloccati, quasi invisibili a chi passava, considerando che il tratto non è nemmeno illuminato da dei lampioni.
Fino a quando qualcuno non li ha notati, intorno alle 21.30, e ha chiamato il 112. Sul posto sono arrivati i sanitari della Croce Blu ed i Vigili del fuoco di Lovere.
I soccorsi e il trasporto in ospedale
I pompieri hanno trovato il 49enne fuori dall'abitacolo, mentre la 32enne era ancora bloccata all'interno: l'hanno estratta e affidata alle cure mediche. Il compagno è stato portato alla piazzola dell'elicottero di Costa Volpino e da lì agli Spedali Civili di Brescia, mentre la donna è stata condotta in autoambulanza al Papa Giovanni di Bergamo.
I Vigili del fuoco di Lovere e Clusone, in seguito, hanno effettuato la messa in sicurezza dell'area, che è tornata percorribile intorno alle 23.30. Il giorno successivo è avvenuto invece il recupero del veicolo tramite carro attrezzi.