Auto contro camper a Verdello, accusata di tentato omicidio la donna al volante
Il giovane accanto alla 42enne ha raccontato che l’accusata aveva detto di volerla fare finita, poco prima di invadere l’altra carreggiata
Il pm Antonio Pansa ha avanzato l’accusa di tentato omicidio plurimo nei confronti della 42enne di Brignano alla guida dell’auto che, lo scorso 19 giugno a Verdello, si è schiantata contro un camper nella corsia opposta, a bordo della quale viaggiava una famiglia con bambini piccoli di Treviglio.
La decisione sarebbe arrivata dopo il racconto fatto ai carabinieri del giovane di 28 anni, residente a Pognano, che aveva aiutato la signora per un trasloco e si trovava sul sedile del passeggero: avrebbe infatti dichiarato che l’accusata, a causa dei rapporti tesi col marito, aveva esclamato di volerla fare finita mentre invadeva la corsia opposta, alle 17,30 sull’ex statale del Tonale, vicino alla zona residenziale. L’impatto è stato tremendo, con tutte le persone coinvolte ricoverate in ospedale, la Opel Corsa completamente distrutta ed il camper rimasto gravemente danneggiato dall’urto.
Padre, madre e la bambina di 7 anni della famiglia a bordo del mezzo sono stati poi dimessi, mentre il figlio di 9 anni è ancora sotto osservazione dopo aver subito un intervento alla mandibola. La donna che avrebbe causato l’incidente, invece, è ancora ricoverata in coma all’ospedale San Gerardo di Monza.