Tanti benefici, non solo per la linea

Avete mangiato troppo a Natale? Mettetevi a dieta con una pera

Avete mangiato troppo a Natale? Mettetevi a dieta con una pera
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Ci vogliono (anche) le pere. Almeno una al giorno per smaltire gli eccessi mangerecci del Natale e delle festività. Secondo un approfondito studio americano, condotto dalla Louisiana State University e pubblicato sulla rivista Nutrition and Food Science, il consumo regolare di questo frutto aiuterebbe infatti a perdere peso a parità di calorie ingerite e di attività fisica svolta.

 

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Tutto a favore della pera. Non ci sarebbe nulla da eccepire. Almeno sui numeri, vastissimi, che parlerebbero a favore della pera. Un frutto sano, poco zuccherino, privo di grassi, ipocalorico (contiene infatti all’incirca 40 calorie ogni 100 grammi) ma in grado di fornire all’organismo moltissima fibra, all’incirca il 24 percento dell’apporto quotidiano raccomandato in una dieta bilanciata, e poi calcio, magnesio, vitamina soprattutto C, potassio con benefici per l’intera salute. Ebbene, nello studio americano che ha riesaminato i dati accumulati nel corso di 9 anni di ricerca, dal 2001 al 2010, nell’ambito del National Health and Nutrition Examination Survey e che ha coinvolto complessivamente all’incirca 25mila persone dai 19 anni in avanti, il 35 percento di coloro che mangiavano una pera tutti i giorni (o anche saltuariamente) era apparso nel tempo più magro, meno gonfio, con una pressione più stabile rispetto a chi non includeva questo frutto nella propria dieta. Insomma, in una parola, era più sano.

 

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Meno grassi, zero rinunce. Ma la cosa sorprendente, dicono gli esperti, è che questo calo di peso non imponeva rinunce. Infatti i mangiatori di pere non riducevano porzioni o calorie ingerite, né sudavano più a lungo in palestra facendo più sport o sforzi eccessivi, eppure ottenevano migliori risultati in termini di calo ponderale, dei coetanei "non perofili" con lo stesso numero di energie ingerite e poi smaltite. E in questo periodo dell’anno in cui gli eccessi sono dietro l’angolo, sapere che si potrebbe chiudere il pasto (felicemente), e forse con un senso di colpa lievemente inferiore, un po’ ci consola. Il merito del dimagrimento sembrerebbe dovuto all’elevata presenza di fibre, che da un lato facilita il transito intestinale e dall’altro stimolerebbe il senso di sazietà.

Le mille proprietà della pera. Ma se pensate che questo frutto aiuti solo a tenere sotto controllo l’ago della bilancia vi sbagliate. Pare infatti sia benefico per salvaguardarci anche da una varietà di altri problemi: ad esempio aiuterebbe a prevenire l’insorgenza di tumori del colon-retto e dello stomaco, perché sempre la mitica fibra da un lato stimolerebbe la funzionalità dell’intestino e dall’altro faciliterebbe la digestione, attraverso la secrezione di più succhi gastrici. E poi c’è il potassio: questo prezioso minerale ha un impatto positivo sul cuore, perché è un vasodilatatore, e questo significa anche riduzione della pressione arteriosa, della formazione di coaguli o di danni al sistema cardiovascolare in genere, come l’arteriosclerosi o gli attacchi cardiaci, perché la pera riduce pure il colesterolo, responsabile di diverse patologie cardiovascolari.

Abbiamo anche citato la componente vitaminica, in particolare di C e A, cui si aggiungono i flavonoidi come il beta-carotene, la luteina e la zeaxantina, che aiutano l’organismo a liberarsi dei radicali liberi, responsabili dell’insorgenza a lungo andare di diverse malattie, cancro compreso. Vitamina C significa soprattutto prevenzione contro raffreddori e stati influenzali: la pera può essere efficace nel combattere le malattie di stagione perché rafforza il sistema immunitario, stimolando la produzione e l’attività dei globuli bianchi. Invece rame e ferro, contribuiscono a far fronte a stati anemici e quindi a episodi di stanchezza, debolezza muscolare o cognitiva.

 

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Fa bene anche alla pelle. Infine la pera è un toccasana per la pelle. E non solo esteticamente - perché gli antiossidanti attenuano gli effetti dell’invecchiamento rallentando l’insorgenza di rughe e/o di macchie dell’età -, ma anche plasticamente. Gli antiossidanti favoriscono infatti la cicatrizzazione di piccole ferite, contusioni o altri danni causati da lesioni. Ancora, la pera agisce contro la perdita di capelli e la prevenzione di degenerazione maculare e cataratta, malattie oculari tipiche dell’invecchiamento. L’avreste mai detto? Certo, la pera non fa miracoli, per quelli bisognerebbe mangiare tonnellate di questo frutto. Impossibile, ma accontentiamoci dei benefici che il consumo di una pera al giorno potrà dare. Almeno avremo rispettato le raccomandazioni della dieta mediterranea che invitano a mangiare almeno 3 porzioni di frutta al giorno.

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