Baby gang al femminile rapinava coetanei, anche a Treviglio: in comunità due ragazzine di Crema
Diversi gli episodi contestati, di cui uno nella città della Bassa: in certi casi se le vittime reagivano arrivavano anche calci e schiaffi
Finiranno in comunità due delle minorenni facenti parte della baby gang che, nel periodo di febbraio-marzo di quest’anno, durante i week-end hanno seminato il panico tra i coetanei del Cremasco e della Bassa, con rapine e aggressioni per futili motivi: a stabilirlo è stato il giudice delle indagini preliminari di Brescia.
Il gruppo era formato da quattro persone, tre ragazze ed un ragazzo tra i 14 e i 17 anni, ed ha colpito soprattutto a Crema, ma un episodio ha avuto luogo anche a Treviglio il 10 marzo scorso, alla stazione ferroviaria: in quell’occasione col pretesto di fare una chiamata si fecero consegnare il cellulare da una 13enne, a cui rubarono 50 euro che teneva nella cover. Altri episodi più violenti quelli accaduti invece a Crema: in via Mazzini una minorenne stava comprando un pacchetto di sigarette, quando la banda ha tentato di sottrargli i 5 euro che aveva con sé ha reagito ed è stata colpita al volto con un pugno; un’altra volta nella stessa strada due 17enni sono state prese a calci e schiaffi per futili motivi; in piazza Garibaldi due episodi, con due 16enni aggredite con le stesse modalità per impadronirsi di 10 euro e due 15enni picchiate, sempre per motivi banali.
Grazie alle immagini delle telecamere, alle testimonianze ed ai riconoscimenti fotografici, la polizia è riuscita infine a identificare gli autori dei crimini, che sono attualmente sotto indagine da parte della Procura dei minori di Brescia.