Baby gang di Pontirolo, arrestato anche il quarto minore che aggredì e ferì un 19enne
I fatti risalgono al 28 giugno. Un ragazzo e due ragazze erano già stati fermati per rapina e lesione personale aggravata dall’uso di un coltello
Nel pomeriggio di ieri, giovedì 26 agosto, i carabinieri di Treviglio hanno notificato a un minorenne l'ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale per i minorenni di Brescia, per l'accusa di essere il quarto complice dell'aggressione e della rapina avvenuta lo scorso 28 giugno a Pontirolo ai danni di un 19enne originario del Marocco e residente a Castel Rozzone. o.
L'aggressione risale al 28 giugno e a inizio luglio tre minori, un ragazzo e due ragazze della bassa bergamasca, erano già stati arrestati perché responsabili di rapina e lesione personale aggravata dall’uso di un coltello. Come riferiscono i colleghi di PrimaTreviglio, ora è stato fermato anche il quarto complice, che è stato raggiunto dall'ordinanza all’Istituto Penale Minorile "Ferrante Aporti" di Torino, dove si trovava già per altri reati.
La brutale aggressione
Come detto, i fatti risalgono al 28 giugno scorso, quando K.I., 19enne di Castel Rozzone, si presentò a un appuntamento in un parco di Pontirolo, dove avrebbe dovuto conoscere una ragazza con cui, fino a quel momento, aveva chattato su Instagram.
La ragazza, insieme con un'amica, si era presentata al parco e lo aveva invitato a fare una passeggiata mentre i due complici, minorenni anche loro, si erano nascosti dietro una siepe. Usciti allo scoperto, avevano aggredito il 19enne, afferrandolo per il collo e tappandogli naso e bocca per strappargli il borsello con il portafoglio, il cellulare e le costose scarpe da ginnastica. Avevano anche cercato di sfilargli i pantaloni di marca che indossava. Il 19enne aveva provato a reagire e per intimidirlo lo avevano prima minacciato con un coltello e poi ferito con un taglio sulla gamba, oltre ad avergli procurato una distorsione cervicale.
Impossessatisi della refurtiva e della bicicletta con la quale il giovane aveva raggiunto il parco, i quattro minori erano fuggiti, lasciando la vittima ferita e sconvolta. Era stato un passante a notarlo e ad allertare il 112.
I militari della Sezione Radiomobile inviati sul posto avevano raccolto la testimonianza della vittima, facendola medicare presso l’ospedale di Treviglio.