Bambina inseguita (e terrorizzata) a Nembro da un uomo con la maschera di "Scream"
Su Facebook, una mamma ha denunciato un soggetto su furgone bianco che, dalla primaria di Viana, avrebbe pedinato la figlia fino a casa
di Elena Conti
La vicenda è accaduta settimana scorsa e, fortunatamente, l’allarme sembra già rientrato. Tutto è partito da un post, pubblicato su “Sei di Nembro Se Anche Tu”, in cui una mamma preoccupata avvisava i nembresi che la figlia, nella giornata di martedì 10 dicembre, era stata inseguita da un furgone bianco all’uscita dalla scuola primaria di Viana. Il conducente, secondo il post, indossava la maschera di Scream: avrebbe seguito la bambina fino a casa, spaventandola.
Queste parole hanno scatenato la reazione allarmata dei nembresi, che erano già pronti ad attivare turni di controllo fuori dalle scuole. Nei commenti al post, qualcuno ha scritto che anni fa era successa la stessa cosa a un ragazzo delle medie: in quel caso, secondo quanto dichiarato, la mamma aveva contattato la scuola e la polizia e il risultato era stato un aumento dei controlli.
Anche altri adulti hanno riferito di aver visto un furgone bianco vuoto, con una maschera di Scream posizionata sul poggiatesta del sedile anteriore, a fianco del guidatore. Tanti nembresi, comunque, hanno invitato la mamma della bambina che ha riferito il fatto a denunciare alle forze dell’ordine, per allertarle.
Nei giorni seguenti, i genitori e i bambini della scuola primaria di Viana erano abbastanza scossi dall’accaduto, così hanno interpellato la vicesindaca Sara Bergamelli, che insegna come maestra nella stessa scuola.
«La segnalazione era stata fatta soltanto sui social; la dirigenza non era al corrente di nulla, e nemmeno la polizia. È importante rivolgersi alle figure competenti, evitando di scrivere su Facebook allarmando la gente. Ho contattato la mamma e le ho consigliato di fare la denuncia ai carabinieri (...)
Pensa se avesse avuto la maschera di Saw alias presidente Fontana…
Basta denunciare e con le telecamere si becca il pagliaccione
pieno sostegno e ringraziamento alle Forze dell'Ordine, ma una mano di botte risolverebbe tutte queste scemate