Schiamazzi e bivacchi sui sagrati delle due chiese. Ghisalba multa i "ragazzi della notte"
Urla durante le messe, consumo di bevande anche la notte e atti vandalici ai danni delle facciate. Il sindaco ha vietato di avvicinarsi con bici, moto o monopattini

Ghisalba non ci sta più agli schiamazzi e agli atti di inciviltà. Così il sindaco, Gianluigi Conti, ha deciso di istituire il divieto di bivacco e di avvicinarsi con bici, moto o altri veicoli nei pressi dei sagrati delle chiese di San Lorenzo Levita e Martire, la parrocchiale, e del Sacro Cuore.
Il provvedimento, come riporta L'Eco di Bergamo, ha come obiettivo quello di tutelare il patrimonio artistico e culturale dei due edifici sacri. Da qualche tempo, infatti, in quelle zone si segnalano episodi di inciviltà come schiamazzi durante le messe, consumo di cibo e bevande anche la notte, atti vandalici ai danni delle colonne e facciate.
La polizia locale, inoltre, avrebbe raccontato di giovani intenti a correre con motorini, bici o monopattini vicino ai sagrati. Fino al 31 dicembre sarà quindi vietato avvicinarsi a quei luoghi per sedersi o sdraiarsi, consumare cibi (e bevande) o con qualsiasi tipo di veicolo.
A chi trasgredirà, una multa da venticinque a cinquecento euro. «I primi quindici giorni saremo comprensivi - ha sottolineato il primo cittadino - poi i trasgressori saranno sanzionati».