Bastianini si conferma da Italtrans Il Loca deve dare una spinta in più

È proprio una brutta Bestia. Feroce, precoce, tremendamente veloce. Ancora un 9° posto per Enea Bastianini e per l’Italtrans. Il Bestia se lo prende in Argentina al termine di una gara da urlo, dimostrando che la qualità non è mai frutto del caso. Il pilotino (e bisogna sempre tenerlo a mente) è un rookie, è la sua prima volta in Moto2 (e che Moto2!) eppure è già entrato due volte nella top ten. Quello di Termas de Rio Hondo è un risultato importante per la scuderia bergamasca. E lo è ovviamente per lui, il ragazzo di Riccione che sta bruciando le tappe. Entrare in questo giro di piloti, i migliori dieci del mondiale, è un segno del destino: Enea è lì, se la giocherà come può. Dal prossimo anno, chissà. Intanto lui si gode il momento. «Abbiamo dato tutto, non era una pista semplice ma abbiamo raccolto un risultato molto importante», dice con l’aria di uno che sembra sulle nuvole.
Bastianini è il nuovo che avanza, ed è anche la dimostrazione che l’Italtrans ha fatto la cosa giusta a puntare su di lui. La gara in Argentina ha fatto vedere di che pasta è fatto, e da qui alla fine del mondiale, con un po’ di fortuna, Bastianini ne farà vedere delle belle. A ridosso dei primi dieci è arrivato invece Andrea Locatelli (11°). L’altro pilotino della scuderia bergamasca ha provato a spingere, cercando di recuperare qualche posizione. Il Loca ha comunque migliorato il piazzamento di qualche settimana fa in Qatar. «Stiamo lavorando per migliorarci ancora - ha detto il Loca -, vogliamo provare a fare sempre meglio. Ci sono ancora delle cose da aggiustare ma il team ha voglia di lavorare». Il ragazzo d’oro di Selvino dovrà mettercela tutta, l’italtrans gli chiede ancora di più. Lui ha le qualità, può farcela.
È stata una gara complicata e bellissima. Alla fine l’ha vinta ancora Baldassarri, che ha bissato il podio in Qatar. Baldassarri festeggia così anche la quarta vittoria in Moto2, eguagliando Maverick Viñales, Kallio, Rins al dodicesimo posto di tutti i tempi in Moto2. È il suo decimo podio in questa classe. L'ultimo italiano a vincere due gare consecutive in Moto2 era stato Bagnaia in Thailandia e Giappone l'anno scorso, e alla fine aveva vinto il mondiale. Morbidelli (2017) e Baldassarri (quest'anno) sono gli unici piloti ad aver vinto le prime due gare stagionali in Moto2. Quello di Baldassarri è un tentativo di fuga, il mondiale può essere suo. L’attacco decisivo del Balda arriva a 4 giri dal termine alla fine del lungo rettilineo. Il marchigiano allievo di Valentino Rossi scappa via al momento giusto, mettendo 7 decimi di vantaggio sul resto del gruppo.