A Bergamo 9315 contagi, 144 in più di ieri. Gallera: «Possiamo dirlo, la crescita si è arrestata»
Il presidente regionale Attilio Fontana ha annunciato il via libera dell'Istituto superiore di sanità alla distribuzione delle mascherine prodotte in Lombardia
«Ormai possiamo dirlo, si è arrestata la crescita e siamo entrati in una fase di stabilizzazione che si ridurrà. Questo dato è confermato anche dai nostri ospedali dove si continua a registrare una pressione minore nel numero di accessi ai pronto soccorso».
Prosegue la frenata nell'evoluzione e nella diffusione del contagio da Coronavirus, come mostrano i numeri forniti dall'assessore regionale al Welfare Giulio Gallera e dal governatore regionale lombardo Attilio Fontana e nel corso del consueto aggiornamento serale da Palazzo Lombardia. Nella Bergamasca sono saliti a 9315 i positivi al Covid-19, con 144 casi in più di ieri (il giorno prima l'aumento era stato di 132 persone).
Complessivamente, in Lombardia i soggetti positivi sono 47520 (1455 in più rispetto a ieri, il giorno precedente l'incremento era stato di 1292 persone). I pazienti ricoverati sono 11802 (40 in più rispetto a ieri), a cui si aggiungono 1381 persone in terapia intensiva. E' sempre in aumento anche il numero delle vittime, salite a 8311, con 351 decessi in più registrati nelle ultime 24 ore (in leggero ribasso rispetto al giorno precedente, quando ne erano avvenuti 367). «Per un altro giorno i numeri sono positivi e fanno ben sperare - commenta l'assessore Gallera -. C'è un leggero aumento nell'incremento dei positivi ma deriva dal fatto che stiamo processando un numero sempre più alto di tamponi (ne sono stati analizzati oltre 135 mila ndr). Non va abbassata la guardia proprio adesso, capisco che le giornate sono belle ma dobbiamo tutti continuare a restare in casa».
Un'analisi che è stata confermata anche dal professor Carlo Federico Perno, direttore dell'Analisi chimico cliniche e microbiologia del Niguarda di Milano. «Da quando il comparso tre mesi fa il virus ha fatto una devastazione, ma la medicina si è mossa con una rapidità incredibile sia a livello italiano sia a livello internazionale. I numeri indicano che stiamo entrando in una nuova fase di plateau o di lenta discesa».
Inoltre, il presidente regionale Fontana ha annunciato il via libera da parte dell'Istituto superiore di sanità alla distribuzione delle mascherine prodotte in Lombardia. «Oggi è arrivata questa ulteriore certificazione, che si aggiunge a quella già data dal Politecnico di Milano, che ci permetterà finalmente di distribuire le mascherine che avevamo iniziato a produrre e raccogliere».