Da sabato 13 giugno

Bergamo riconquista un altro pezzetto di normalità: anche le funicolari sono ripartite

Tutto è filato liscio nel primo fine settimana di ripartenza degli storici impianti a fune di Città Alta. Il commento dell'assessore Zenoni e del presidente di Atb, Redondi

Bergamo riconquista un altro pezzetto di normalità: anche le funicolari sono ripartite
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Sabato 13 giugno hanno finalmente riaperto le funicolari di Bergamo, i caratteristici impianti che collegano la città bassa con il borgo medioevale sul colle, il cui servizio era stato sospeso il 10 marzo scorso in relazione alle misure adottate per contenere l’emergenza Covid 19. A partire dalle prime ore della mattina di sabato, il servizio di entrambe le funicolari si è svolto regolarmente secondo le nuove disposizioni di viaggio che prevedono un massimo di dieci passeggeri per viaggio sulla funicolare di Città (cinque per scompartimento) e otto passeggeri sulla funicolare di San Vigilio.

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Regolare e sotto controllo anche l’afflusso dei passeggeri a bordo delle carrozze, costantemente monitorato dal personale addetto: dalla mattina fino alle ore 17 hanno viaggiato oltre cinquecento passeggeri sulla funicolare di Città (con una media di sette persone a corsa) e oltre 150 sulla funicolare di San Vigilio (con una media di quattro persone), con maggiore afflusso nelle fasce orarie dalle ore 15 alle ore 17 (media di dieci passeggeri per la funicolare di Città e otto per quella di San Vigilio). Durante tutta la prima giornata di servizio non sono state riscontrate situazioni anomale, grazie anche alla collaborazione consapevole e responsabile dei passeggeri che hanno rispettato le norme di salute pubblica e le indicazioni sui comportamenti di viaggio in conformità alle disposizioni sul distanziamento fisico indicate dalle autorità: accesso subordinato alla misurazione della temperatura corporea; obbligo di indossare guanti e mascherina sui mezzi; rispetto della distanza di sicurezza, distribuendosi all’interno delle funicolari e alle stazioni di partenza e arrivo secondo la segnaletica predisposta; divieto di trasportare biciclette a bordo della funicolare di San Vigilio.

Stefano Zenoni, Assessore alla Pianificazione territoriale e Mobilità del Comune di Bergamo, ha così commentato: «La riapertura delle funicolari è un ulteriore passo avanti verso il ritorno alla normalità nei servizi di trasporto pubblico, anche se normali non sono vista la limitazione alla capienza, che permane. La speranza è che la situazione migliori sempre di più e la riapertura delle funicolari, con collegamenti più frequenti e normali con il resto della città, è un segnale importante soprattutto per i residenti del centro storico e per tutto il tessuto economico che ha sede in Città Alta». Alessandro Redondi, Presidente Atb. ha invece affermato: «Dopo più di novanta giorni, le funicolari di Atb riprendono il servizio in sicurezza e con una frequenza maggiore, così come hanno viaggiato i nostri bus in questo difficile periodo di post-emergenza. Ci auguriamo che i bergamaschi e i turisti ricomincino a utilizzare i caratteristici impianti a fune di Bergamo, non solo mezzi di trasporto pubblico ma storici simboli di Atb e suggestive icone rappresentative della nostra bellissima città».

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