I risultati del vivaio nel fine settimana

Berretti, un'eliminazione amara U17 in gioco, che forza l'U16!

Berretti, un'eliminazione amara U17 in gioco, che forza l'U16!
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L'esultanza di Faye e Meraglia dell'Under 16 dopo i gol al Napoli. Foto Atalanta.it

 

Gioie e dolori sono le emozioni vissute dalle formazioni del vivaio atalantino in uno dei fine settimana più delicati dell’intera stagione. Il primo verdetto del weekend appena concluso è arrivato sabato 2 pomeriggio sul campo del Sassuolo. Un epilogo difficile da digerire per la truppa Berretti di Stefano Lorenzi, costretta a issare bandiera bianca nonostante il pareggio ottenuto in trasferta. La pesante sconfitta maturata in casa sette giorni fa con il punteggio di 4-2 in favore dei neroverdi è stato un macigno difficile da spostare sul cammino dei bergamaschi. La rete del vantaggio di Fiorese, pescato con i giri giusti dal terzino sinistro Giorgi, dà ai nerazzurri la speranza di riaprire il discorso qualificazione. Per strappare il pass valido per la finalissima del 14 giugno agli orobici sarebbero servite altre due reti, ovviamente senza subirne. Dopo diversi brividi vissuti dalla retroguardia dell’Atalanta, la doccia ghiacciata che ha spento gli entusiasmi è arrivata nella ripresa con il solito Raspadori. Il ragazzo classe 2000 ha disputato tutto il campionato con la squadra Primavera risultando come il miglior marcatore Under 19 emiliano; il prestito alla Berretti ha fruttato tre gol in due partite e l’attaccante con la maglia numero 11 è stato il vero trascinatore dei suoi, l’ago che ha fatto pendere la bilancia dalla parte dei neroverdi. La corsa dell’Atalanta Under 18 finisce qui e il sogno di vincere lo scudetto svanisce definitivamente. Un vero peccato per il gruppo dei calciatori del 2000 che l’anno scorso era arrivato a un passo dal tricolore perdendo soltanto in finale. Vero è che tanti pezzi pregiati della rosa quest’anno sono stati ceduti completamente alla Primavera, Kulusevski su tutti.

 

[Giovanni Bosi, mister dell'Under 17. Foto Atalanta.it]

 

La corazzata Under 17 cade inaspettatamente in Liguria e fa spaventare i tifosi della Dea fino a pochi minuti dal termine. Giornata tutt’altro che positiva quella di domenica 3 per gli uomini di Giovanni Bosi, che al ritorno in campo dopo più di un mese soffrono l’impatto iniziale con la gara. La marcatura di Maltezi costringe gli ospiti a inseguire già dalle prime battute. Se a questo aggiungiamo l’incredibile capolavoro dalla distanza di Masini e il tris firmato da Klimavicius sempre nei primi quarantacinque minuti, la frittata è fatta. Negli spogliatoi il tecnico dei bergamaschi striglia la squadra e da qui in avanti l’Atalanta cambia decisamente passo non concedendo quasi nulla agli avversari e riuscendo a riaprire il discorso Final Four. Sale in cattedra nel finale Traore, che prima segna di testa su assist di Ghislandi e poi serve il passaggio decisivo per il raddoppio di Kownacki. Un uno-due che regala ai nerazzurri diverse speranze in vista del ritorno dei quarti di finale.

L’Under 16, invece, conquista un grande risultato imponendosi in casa contro il Napoli. Altra avversaria e altra vittoria ottenuta per 2-0 che permette alla compagine guidata da Marco Zanchi di affrontare la complicata trasferta di Napoli con la possibilità di avere a disposizione due risultati su tre. Al Centro Bortolotti domenica 3 gli orobici giocano con grandissima organizzazione e dopo aver sbloccato l’equilibrio iniziale grazie alla seconda rete consecutiva di Meraglia gestiscono la situazione con grande tranquillità, rendendosi anche pericolosi in diverse situazioni. Il raddoppio di Faye, entrato a gara in corso, fa esplodere di gioia il pubblico presente a Zingonia che ora sogna in grande. Visti i progressi ottenuti dal gruppo dei calciatori classe 2002 tutto è possibile. L’Atalanta Under 16 non conosce più sconfitta e la strada verso il tricolore potrebbe tingersi di nerazzurro.

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