«Avevo bevuto e mi ero drogato ma non ricordo di averla uccisa»

Ha provato a cambiare versione davanti al giudice per le indagini preliminari Ezzedine Arjoun, l’ex marito di Marisa Sartori che sabato 3 febbraio ha ucciso la ragazza pugnalandola al cuore. La notte del delitto aveva chiaramente detto ai carabinieri di aver assassinato la moglie. Ieri, invece, di fronte al giudice per le indagini preliminari Lucia Graziosi ha raccontato: «Sabato sera avevo bevuto e assunto cocaina, non ricordo di aver ucciso mia moglie Marisa», come riportato da Bergamonews. I due erano vicini alla separazione dopo 7 anni di matrimonio, ma Arjoun non era d’accordo.
La nuova narrazione. «Sabato sono andato sotto casa dei genitori di mia moglie perché volevo parlare con lei, per convincerla a tornare con me – ha detto il 35enne tunisino, difeso dall’avvocato Rocco di Sogra – . Sono sceso nei garage perché sapevo che lei sarebbe arrivata in auto dopo la giornata di lavoro al negozio di parrucchiera di Mozzo. Lì nell’autorimessa, all’interno del box dei rifiuti, sopra un cassonetto ho trovato il coltello». Arma poi ritrovata in un cespuglio dai militari. Un coltello con la lama lunga venti centimetri, da cucina.
L’arrivo in auto di Marisa. «Quando è arrivata in auto – ha continuato Arjoun - ho visto che a bordo c’era anche sua sorella Deborha». Lei e Sonia, la parrucchiera da cui lavorava Marisa, secondo il 35enne gli remavano contro. Avrebbero convinto Marisa che non era l’uomo adatto per lei. «Quando mi ha visto lì, mia cognata mi ha detto di andarmene perché mia moglie mi aveva dimenticato e stava già frequentando un altro uomo». E lì non ci ha più visto, ma «Non ricordo assolutamente di aver accoltellato a morte Marisa».
La versione degli inquirenti e la decisione del gip. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti Ezzedine Arjoun sarebbe arrivato nei garage della palazzina di via IV Novembre a Mozzo e avrebbe inferto due coltellate, di cui una, mortale, al cuore a Marisa Sartori. La sorella Deborha avrebbe cercato di soccorrere Marisa ma sarebbe stata pugnalata a sua volta. Il gip ha convalidato l’arresto: visto l’astio che l’uomo prova nei confronti di Deborha Sartori, incolpata di aver causato la rottura tra lui e Marisa, c’è la possibilità che tenti nuovamente di ucciderla.