Scene da film

Biker disperso sui monti di Moio de' Calvi: spettacolare recupero notturno in elicottero

Con la mountain bike bloccato fra i crepacci della Val Balister: Vigili del Fuoco, Soccorso Alpino ed elisoccorso risolvono tutto. Preziosi gli "sherpa" locali per individuare il trentenne residente nei Castelli Romani

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di Giambattista Gherardi

Una brutta avventura, fortunatamente a lieto fine, che ha impegnato per l'intera serata uomini e mezzi dei Vigili del Fuoco e del Soccorso Alpino ma anche e soprattutto l'elicottero dell'Areu 118.

È stato recuperato incolume attorno alle 0.30 di mercoledì 18 agosto un trentaduenne residente nella zona dei Castelli Romani, ma con genitori brembani, disperso in bicicletta nei boschi a monte della contrada Curto, in territorio di Moio dè Calvi.

L'abbraccio del ciclista con la madre, dopo l'atterraggio

Il giovane si era recato nell'area del monte Torcola nel tardo pomeriggio, pare dopo le 18, con la sua mountain bike. Nel corso della discesa ha abbandonato la strada agrisilvopastorale "Strada Granda" realizzata negli ultimi anni dal Comune di Moio. Trovatosi in difficoltà nella zona della Val Balister ha dapprima abbandonato il mezzo e cercato di raggiungere a piedi un sentiero percorribile. Vistosi invece bloccato da profondi crepacci, ha allertato lui stesso il 112 con il cellulare.

A Moio sono saliti mezzi dei Vigili del Fuoco di Zogno e l'unità mobile di Bergamo e diverse squadre della Delegazione Orobica del Soccorso Alpino. Data la frammentarietà delle indicazioni fornite dal ciclista romano, è risultato indispensabile il supporto di alcuni residenti, che hanno fatto da guida ai soccorritori, conducendoli in zona con l'incombere delle tenebre. Nel frattempo per le necessità logistiche gli amministratori hanno aperto gli uffici comunali. Una volta individuato grazie a una piccola torcia e raggiunto con non poca difficoltà, il 32enne è stato messo in sicurezza con adeguate protezioni. I soccorritori hanno dato il via libera al decollo da Como dell'elicottero, attrezzato per il volo notturno, che giunto, sopra l'abitato, con un potente faro ha illuminato la zona.

Uno scenario da film che ha necessariamente attirato (nonostante l'ora tarda) decine di residenti e villeggianti nella zona del Piano del Curto individuata per l'atterraggio, a pochi passi da autorimesse comunali, chiesetta di S.Anna e casa estiva delle Orsoline di Somasca. Quando l'elicottero ha toccato terra quaranta minuti dopo la mezzanotte, tutti hanno tirato un profondo sospiro di sollievo. Fra i primi a scendere proprio il ciclista,  abbracciato dalla madre (con lui in questi giorni a Piazza Brembana) e dal padre (con casa in località Malpasso a Olmo al Brembo). Per recuperare la bicicletta e rendersi conto dello scampato pericolo ci sarà tempo, così come per ringraziare i soccorritori che hanno agito in condizioni davvero al limite.

Da segnalare che già la sera di Ferragosto gli uomini del Soccorso Alpino e i carabinieri di Piazza Brembana si erano attivati per il mancato rientro di un cinquantenne moiese da un'escursione di gruppo in Torcola. L'uomo aveva lasciato il gruppo e la strada principale per cercare funghi, non riuscendo poi a ritrovare subito la giusta via e trovandosi con il cellulare scarico. Fortunatamente l'intervento dei soccorritori in questo caso non è stato di fatto necessario: l'escursionista, dopo le 22, è riuscito a scendere sano e salvo in paese.

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