Spaccio in Val Seriana

Blitz nei boschetti della droga a Villa di Serio e Nembro, pusher sorpresi dentro una grotta

I due pluripregiudicati trovati con cocaina, eroina, soldi e pure armi: un machete e una pistola con matricola abrasa

Blitz nei boschetti della droga a Villa di Serio e Nembro, pusher sorpresi dentro una grotta
Pubblicato:
Aggiornato:

I carabinieri li hanno trovati dentro una grotta con la droga, i soldi e le armi che usavano per mantenere il controllo nella zona dove spacciavano: il blitz nei boschetti della droga le forze dell'ordine l'hanno fatto l'ultimo giorno d'estate (il 22 settembre) in Val Seriana, a Nembro e Villa di Serio.

Retata nel boschetto

Il controllo, concordato tra Compagnia di Bergamo, forestali di Trescore e il Nucleo con cani antidroga di Orio, ha coinvolto una ventina di militari, che hanno setacciato le zone impervie nelle località Fontanì e Rinnovata nei due comuni valligiani. Un'operazione che ha portato alla scoperta di diversi appostamenti, dove stanziavano i pusher.

Proprio in uno di questi bivacchi, situato all’interno di una cavità naturale, i carabinieri hanno scovato e in seguito arrestato due soggetti extracomunitari pluripregiudicati. In loro possesso si sono rinvenuti un panetto da cento grammi di cocaina, uno da cinquanta grammi di eroina e 2.700 euro in contanti. Inoltre avevano diversi telefoni cellulari, un machete da 48 centimetri e una pistola, con matricola abrasa, e cinque cartucce.

Armi che, presumibilmente, venivano utilizzate dagli spacciatori per tutelare il loro territorio da eventuali clienti che creavano problemi, oppure da gruppi rivali. I due, alla luce di quanto trovato, sono stati portati in carcere a Bergamo.

Le altre operazioni

Operazioni simili erano state svolte, nei mesi di luglio e agosto, nei boschetti di Grassobbio, San Paolo d’Argon e Montello, dove si erano rinvenuti due panetti di hashish, per un peso complessivo di novanta grammi, un machete con lama di 37 centimetri e un’accetta. In quella circostanza, si erano controllati una quindicina di individui, che si aggiravano vicino e all’interno dei boschi, con l’interno di acquistare sostanza stupefacente. Attività di questo tipo, ha spiegato l'Arma, verranno portate avanti anche in futuro.

Commenti
Luca C.

I due arrestati, pluripregiudicati come il tunisino arrestato dalla polizia municipale in stazione con dosi di eroina e cocaina anche in quel caso, soltanto lì già pronte nelle famose palline, sono stati trovati con un etto di cocaina e Mezzo etto di eroina a conferma che la piaga dell'uso di tali sostanze ammorba la città e la provincia senza soluzione di continuità; nel mentre i governanti continuano nella demonizzazione della marijuana con l'approvazione del decreto che inserisce i prodotti con CBD il basso contenuto di THC nella lista di medicinali stupefacenti, azzerando una filiera che nel solo suolo Italico vede migliaia di persone attive con laboriosità, senza dimenticare le persone che utilizzando i prodotti con CBD alleviano dolori contrazioni e svariate altre problematiche fisiche senza l'ausilio di medicinali da farmacia. Quello che mi preoccupa non è tanto il costo del mantenimento nelle patrie galere di tali infimi spacciatori, ma il costo sociale delle migliaia di eroinomani e cocainomani italiani che così facendo rovinano a loro e ai loro cari l'esistenza rischiando la pelle drogandosi ed avendo a che fare con personaggi armati e pronti ad ogni porcheria anche per pochi euro. L'italico sfatone e/o pippone è secondo la mia opinione e la mia esperienza personale l'elemento più triste di tutta questa tragica vicenda umana, Sigh!

Giannichedda

I bergamaschi amano la droga, se non lo fanno gli stranieri irregolari (senza permesso di soggiorno non possono fare altro) lo faranno gli italiani

Claudio

Giusta l'espulsione immediata, ma si sa che tali personaggi hanno notevoli disponibilità finanziarie e possono pagarsi i migliori avvocati sulla piazza. Chiediamoci invece perché l'offerta di cocaina è così abbondante nel bergamasco... Ricordate i dosaggi dei metaboliti della cocaina nelle acque reflue della bassa bergamasca? Risultati da record mondiale... Vigilanza e diseducazione se non anche menefreghismo dei nostri genitori latitanti, questa è la verità...

Claudio

Assolutamente d'accordo con Gianluigi. Subito a casa loro prima che qualcuno dia loro anche l'agognata cittadinanza italiana.

Wasted time

I pluripregiudicati tra 10 giorni saranno ancora liberi, alla faccia dello stato di diritto. W l'Italia

Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali