Bloom Heart, la cannabis tira e apre anche in Borgo S. Caterina
«Dopo che abbiamo aperto noi a metà dicembre, tra Bergamo e provincia sono arrivati altri sei o sette negozi che vendono cannabis legale». Lo dice sorridendo Luca Della Volta, che insieme a Daniele Della Volta e a Bruno Capotorto, a fine 2017, ha aperto in via Borgo Palazzo il Bloom Heart, e che ora, in via Borgo Santa Caterina 88, ha aperto un nuovo punto vendita. Dove l’elemento dominante, ovviamente, resta sempre quello: la cannabis.
Tutti i prodotti. «In Borgo Palazzo le cose vanno bene – spiega Della Volta –. Ma ci siamo resi conto che, in realtà, la richiesta andava ben oltre le sole infiorescenze (i fiori secchi di Cannabis, ndr). Per questo abbiamo deciso di ampliare l’offerta». E infatti, in questa nuova, piccola “boutique della canapa” inaugurata il 20 aprile alle quattro e venti di pomeriggio («Non una data e un orario a caso: il “420”, infatti, è identificativo della cultura della cannabis in tutto il mondo», spiega il titolare), le infiorescenze sono soltanto uno dei prodotti in vendita. Ci sono creme, profumi, oggettistica. «A essere sinceri, l’idea era questa sin dall’inizio: portare a Bergamo un negozio che abbracciasse il mondo della canapa a tutto tondo, come sta avvenendo in molti Paesi d’Europa. Solo che non siamo riusciti a farlo subito. Ora sì invece. Abbiamo stretto accordi con diversi fornitori partner, tra cui il più importante è Clipper, che ci fornisce accendini ma anche tutto il resto d e l l’oggettistica presente nel negozio. Poi abbiamo i prodotti per la persona della India Cosmetics e quelli della Dr. Organic, una multinazionale inglese con sede in Italia. Siamo l’unico rivenditore di questo marchio a Bergamo».
Quel che ancora manca è il lato alimentare della canapa. Una lacuna, però, che verrà presto colmata. «Stiamo attendendo le licenze, poi venderemo anche prodotti alimentari. Parliamo dei semi, dell’olio, dell’infuso. Quest’ultimo è veramente molto richiesto. La nostra cliente più anziana, che ha 76 anni, ce lo chiede sempre perché glielo ha suggerito il medico. Purtroppo per ora si deve accontentare delle infiorescenze, che poi lei stessa trita e usa nell’infuso, ma presto potremo accontentarla».
Un nuovo progetto. E proprio in questo settore, ancora poco sviluppato in Italia, i Della Volta stanno portando avanti un altro progetto che sperano di poter vedere realizzato per la fine dell’anno: «Con degli amici di Amatrice e Accumuli, due dei paesi più...»