Brutale aggressione a un negoziante ad Antegnate, 69enne accoltellato. Ipotesi spedizione punitiva

Sono aperte tutte le ipotesi, al momento, per spiegare l'incredibile e violentissima aggressione avvenuta nel tardo pomeriggio di ieri, venerdì 20 maggio, ad Antegnate.

Come raccontano i colleghi di PrimaTreviglio, attorno alle 17.10 un uomo incappucciato ha fatto irruzione in un piccolo negozio in pieno centro al paese e ha accoltellato il titolare del negozio. Quest'ultimo è ferito, fortunatamente in modo non grave.

Se sulle prime sembrava che si trattasse di una tentata rapina, i dettagli sulla dinamica emersi successivamente hanno fatto avanzare l'ipotesi che invece l'aggressore potesse aver avuto in mente anche altro: potrebbe trattarsi di una spedizione punitiva, o almeno è la tesi di una familiare della vittima.

L'obiettivo, quindi, poteva essere colpire e "avvertire" il negoziante, che aveva denunciato più volte alle autorità la presenza nei dintorni del suo negozio di personaggi apparentemente pericolosi e dediti ad attività sospette.

Teatro della tentata rapina è la bottega di alimentari "Bianchi" in via Manara, piccolo e storico negozio in pieno centro al paese. Dentro c'era il titolare, A.B.. Ad aggredirlo è stato un uomo di colore, piuttosto giovane. L'aggressore è entrato e, secondo una testimonianza indiretta, avrebbe chiesto al titolare di comprare una bottiglietta d'acqua. Quando quest'ultimo, 69 anni, gliel'ha portata, il giovane ha estratto un coltello è ha tirato un fendente in direzione della gola dell'uomo. Solo per fortuna il negoziante è riuscito a parare il colpo, restando solo ferito.

Sul posto è arrivata un'ambulanza in codice rosso ed è decollato in volo anche l'elisoccorso. Dopo le prime cure sul posto, il codice è stato abbassato a giallo e l'uomo è stato trasportato in ospedale. Il 69enne è sempre stato vigile e sveglio, cosa che lascia ben sperare per il futuro recupero. Sul posto della rapina si è recato anche il sindaco di Antegnate, Maria Angela Riva.