Strade gruviera al Villaggio degli Sposi, la Lega: «Intervenire al più presto»
Il Carroccio chiede a Palazzo Frizzoni di ripristinare il manto stradale e di prevedere un incontro pubblico con i residenti per affrontare temi legati alla viabilità
Buche, porzioni di asfalto cedute, tratti di strada crepati e destinati inesorabilmente a sgretolarsi. A giudicare dalle immagini diffuse dai consiglieri comunali della Lega alcune delle strade del Villaggio degli Sposi paiono proprio un colabrodo.
La condizioni assai precaria delle vie del quartiere è stata denunciata dal gruppo leghista in un’interpellanza, nella quale si chiede a Palazzo Frizzoni non soltanto di intervenire per ripristinare il manto stradale, ma anche di prevedere un incontro pubblico con i residenti per affrontare alcuni temi legati alla viabilità, ampliando la partecipazione «a quella che è la semplice rete di quartiere che risulta essere rappresentativa esclusivamente di una piccola parte di cittadini».
Una delle porzioni stradali più ammalorate, evidenziano gli esponenti cittadini del Carroccio, sarebbe il tratto che conduce all’accesso del parco di via delle Cave, «visibilmente pericolante viste le condizioni dell’asfalto», sottolineano i consiglieri Alessandro Carrara (primo firmatario del documento) Alberto Ribolla e Stefano Rovetta.
«Nonostante nel corso degli ultimi mesi siano stati eseguiti diversi interventi, il manto stradale di alcune vie del Villaggio degli Sposi risulta essere ancora in pessime condizioni – evidenziano – Addirittura, secondo quanto riferito da alcuni residenti, risulta che nelle scorse settimane sia stata posizionata una segnaletica riportante l’inizio di alcuni lavori di asfaltatura che però non sono mai partiti».
«Diverse interrogazioni presentate all’Amministrazione hanno sottolineato che buona parte dei residenti hanno manifestato numerose perplessità sui lavori pubblici effettuati nell’area – concludono Carrara, Ribolla e Rovetta -. Ad oggi non c’è però stato ancora un confronto serio con gli stessi per capirne le ragioni».