Cadavere di un uomo ritrovato sulle sponde del fiume Serio a Pedrengo, si indaga
Tra i 30 e i 55 anni, in acqua da tempo. A segnalarlo un passante: recuperato dai pompieri, ora verrà effettuata l'autopsia
Questa mattina, 20 luglio, un cadavere è stato rinvenuto tra le rocce sulle sponde del fiume serio, sul territorio di Pedrengo, vicino alla stazione ecologica. Ad avvistarlo per primo un cittadino, attorno alle 10.30.
Dopo l'allarme al 112, sul posto sono arrivati i vigili del fuoco, un'ambulanza e i carabinieri: il corpo, come riporta Corriere Bergamo, è stato ritrovato in posizione prona, indossava una maglietta ma le gambe nude.
Da una prima ispezione è emerso che si tratta di un uomo, presumibilmente tra i 30 e i 55 anni, rimasto in acqua per parecchio tempo. Sul suo corpo non sono stati trovati segni di violenza evidenti. Il corpo è stato recuperato dai vigili del fuoco attorno alle 13. I carabinieri rendono noto che si tratta di un uomo di carnagione chiara, occhi castani e altezza di 1,70 mt circa e, al momento del ritrovamento, aveva indosso solo una camicia di colore chiaro. È presente un tatuaggio sul torace sinistro raffigurante due pugni, uno più grande dell’altro, che si toccano, con la scritta “family” in basso, oltre a un orecchino bucherellato ad anello sul lobo dell’orecchio sinistro.
Chiunque ritenga di poter conoscere la persona descritta si rivolga subito ai Carabinieri della Tenenza di Seriate o al Comando Compagnia Carabinieri di Bergamo al numero 035.22771.
Insieme ai carabinieri di Bergamo e alla scientifica, anche il pm Paolo Mandurino ha effettuato un sopralluogo: ora verrà disposta l'autopsia, per capire le cause del decesso. Per quanto riguarda l'identità del cadavere, non risulterebbe al momento nessuna denuncia di scomparsa.
È possibile che gli inquirenti lanceranno, nei prossimi giorni, un appello per rintracciare chi possa avere più notizie in merito. Intanto il corpo è stato portato via da un'auto delle onoranze funebri.