In un campo

Cadavere mummificato a Verdello, il dna conferma: si tratta di un 44enne marocchino

Confermata la morte per cause naturali. Il ritrovamento era avvenuto casualmente il 21 ottobre

Cadavere mummificato a Verdello, il dna conferma: si tratta di un 44enne marocchino
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È stata confermata l’identità dell’uomo, il cui corpo senza vita e mummificato era stato ritrovato in un campo nei pressi di via De Gasperi, a Verdello, il 21 ottobre scorso.

Cadavere nel campo, è un 44enne marocchino

Si tratta di Kabil Lekbir, classe 1978, di origine marocchina. Il 44enne mancava dalla sua casa di Milano, zona San Siro, dal 5 agosto scorso. A denunciarne la scomparsa era stato il fratello e l’esame del Dna, prelevato durante l’autopsia, ha confermato la sua identità.

A stroncarlo sarebbe stato un malore. L’esame autoptico, infatti, ha escluso una morte violenta, ma resta da capire il perché Lekbir si trovasse in quella zona fuori mano dove spesso vengono segnalate attività di spaccio. Il suo corpo era poi rimasto per due mesi nascosto tra le coltivazioni finché una sera una verdellese a spasso con il suo cane aveva fatto la macabra scoperta.

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