- Registrazione tribunale Bergamo n.7/2018
- ROC 15381
- Direttore responsabile Andrea Rossetti
- Gestione editoriale Media(iN) Srl
Contatti
- Email redazione@primabergamo.it
- Telefono 035235110
Pubblicità
-
Concessionaria
Publi(iN) Srl
- Email publiin@netweek.it
- Telefono 03999891
Info e note legali
© Copyright 2025 Media(iN) Srl
Tutti i diritti riservati.
Servizi informatici provveduti da Dmedia Group SpA Soc. Unipersonale Via Campi, 29/L 23807 Merate (LC) C.F. e P.IVA 13428550159 Società del Gruppo Netweek S.p.A. C.F. 12925460151
Sig. Macario, una proprietà privata lo è sempre, anche se non chiusa a chiave. Tutti boschi e i campi sono privati, di qualcuno, dovrebbero cintarli e chiuderli? Chiunque deve rispettarne i confini e, se non lo sa, informarsi su dove sta andando. Certo nei regimi comunisti dove la proprietà privata viene eliminata, magari.... Io non entro da un cancello solo perchè è aperto, se non è casa mia, ne entro in campo o in un bosco a tagliare una pianta non mia. Sarebbe contento se trovasse qualcuno con la sua auto o moto o bici e le rispondessero "era aperta"? non credo. Vero che in italia viviamo in un mondo alla rovescia!
La proprietà è privata, ma se la lascia aperta e incustodita queste cose succedono. La proprietà deve rispondere dell'incuria. Magari poi nell'incontro viene fuori che la soluzione è consentire l intervento sull'area (la proprietà da mesi tratta con l università) senza aspettare il nuovo PGT (in sostanza in variante fuori sacco)?
Cosa ci faceva un ragazzino all'interno di una PROPRIETA' PRIVATA!!!! Tanto di cappello ai signor Pessina/Reggiani che si sono resi disponibili a collaborare con il Comune , spero che il ragazzino e i genitori vengano sanzionati per questa bravata. Non ne possiamo piu' di questi delinquenti che stanno vandalizzando tutta la citta' a loro piacimento.
assolutamente da PUNIRE :cosa ci faceva all'interno di proprietà private? quando lo scrivente (oggi 50enne) se si permetteva di fare certe cose, veniva castigato a dovere pure fisicamente! Oggi SONO RAGAZZATE!! Non dico che è colpa dei genitori, anzi magari non lo sapevano nemmeno, ma questi adolescenti vanno puniti come veniva fatto con noi per rimanere sulla "retta via"
D'accordissimo con Francesco! Sì è fatto male ma lì non ci doveva stare... Non è che adesso dobbiamo risarcirlo, vero?
Non siamo un popolo di persone cattive né di boccaloni, siamo un popolo governato da leggi, ci si aspetta tutte le conseguenze da una violazione di P.P. . Non si può considerare una semplice bravata e perdonare per via dell'età. Se avete un po' di empatia mettetevi nei loro panni: avere una seconda casa ( vacanze tipo ) un po' lontano e dover murare gli ingressi, alzare cancellate, guardia notturna per vigilare su una vostra casa di proprietà contro lo scemo che troverà sempre un modo di entrare e farsi male e Voi dovrete risponderne...
Cominciate col far pagare i genitori per i costi delle cure necessarie al figlio, per essere andato dove non poteva e non doveva andare. Fanno giustamente i duri con chi va in montagna non equipaggiato correttamente e invece qui...
Giusto incontrare la proprietà, ma la proprietà privata è ancora Privata, appunto, e nessuno dovrebbe entrarci senza il permesso dei proprietari. Il ragazzo che si è fatto male ed i suoi amici andrebbero arrestati per violazione della proprietà privata, non "compresi". chi commette un reato va punito, lui come gli altri che hanno appiccato gli incendi. Tutti i giorni la polizia locale applica severamente le norme ai cattivi cittadini che vanno a lavorare in auto, moto o furgoni e camion, come mai non fa mai lo stesso in questi casi? Stessa cosa delle risse con coltelli degli ultimi giorni peraltro. Assessori e polizia locale non vanno mai contro chi commette i veri reati?