Cade in un dirupo in Valtellina, muore 67enne di Villa d’Adda
L’incidente durante un’escursione con un amico alpinista: era molto conosciuto in paese
Un escursionista di 67 anni di Villa d’Adda, Umberto Chiari, è morto nella tarda mattinata di ieri (mercoledì 2 novembre) in un incidente di montagna in Valtellina.
A riportare il fatto è oggi (giovedì 3 novembre) l’Eco di Bergamo: l’uomo era diretto alla cima del monte Selerone, la quota più alta della Valtartano, a 2.519 metri. Tuttavia, poco prima di arrivare a destinazione è scivolato giù da un dirupo vicino al lago Bernasca, precipitando per un centinaio di metri. Si è conclusa così nel più tragico dei modi la sua esperienza con un amico alpinista, anche lui della nostra provincia.
L’allarme è stato dato poco prima di mezzogiorno e sul posto è arrivato l’elicottero Areu di Sondrio, con i tecnici del Soccorso alpino ed i militari dell’analoga sezione della Guardia di Finanza. Quando però hanno raggiunto il 67enne, si sono resi conto che non c’era più nulla da fare. Il corpo è stato portato alla camera mortuaria dell’ospedale di Sondrio.
Umberto Chiari, che lascia una moglie e due figli, era molto conosciuto nel suo comune di residenza. Partecipava infatti alle attività della parrocchia e all’inizio degli anni Duemila era stato presidente della società podistica "Bigacc De Ela". A tal proposito è stato ricordato da Fiorenzo Paggi, che aveva preso il testimone alla guida del gruppo sportivo, che ha raccontato come fosse sempre disponibile e non si tirasse mai indietro quando c’era da organizzare eventi ed aiutare gli altri.