Cade in un dirupo sul Monte Avaro a Ornica: ritrovato morto un escursionista milanese
Il 62enne aveva telefonato al numero d'emergenza, ma non era riuscito a fornire molti dettagli sul luogo in cui si trovava
Un escursionista milanese di 62 anni, lo scorso pomeriggio (venerdì 3 gennaio), è precipitato da un sentiero sul Monte Avaro, nella zona di Ornica, vicino al rifugio Benigni, in Valbrembana.
Gravemente ferito, in seguito è morto e il corpo è stato recuperato dai soccorritori in un dirupo.
Le difficoltà nelle ricerche
Era stato proprio l'uomo, nonostante le lesioni riportate, a telefonare intorno alle 15 al numero d'emergenza ma, come riportato oggi da L'Eco di Bergamo, non era stato in grado di fornire informazioni sufficientemente precise sul luogo in cui si trovava, forse perché stordito dopo il volo di circa cinquanta metri, oppure perché poco pratico della zona.
Sul posto è stato inviato un elicottero di soccorso da Milano, in quanto quello di Bergamo era già impegnato in un intervento per un altro escursionista che si era fatto male nella stessa area, poi trasportato all'ospedale Papa Giovanni.
Tuttavia, pur puntando su Ornica e Cusio seguendo le poche informazioni che il 62enne era riuscito a fornire, anche il Soccorso alpino della Val Brembana, con una quindicina di uomini a battere il territorio, ha avuto difficoltà nel trovarlo.
Corpo recuperato dal dirupo
Si è così chiesto l'aiuto dei vigili del fuoco provinciali e di una squadra da Barzio, nel Lecchese, che hanno fornito il supporto dei droni per individuarlo, mentre i carabinieri di Zogno hanno raggiunto i Piani dell'Avaro, dove è stata ritrovata l'auto del disperso.
Intorno alle 21.30, dopo che era stato trovato da un drone, una squadra del Soccorso alpino ha recuperato da un dirupo il corpo del milanese, con l'assistenza dell'elisoccorso giunto da Como, e gli operatori sul luogo ne hanno constatato il decesso.