Cambio di residenza in città: il Comune di Bergamo semplifica e digitalizza la procedura

Da oggi cambiare la residenza a Bergamo è più facile e veloce. In pochi minuti sarà possibile inoltrare e protocollare la propria richiesta senza doversi più recare agli sportelli comunali. Chi ha necessità di usufruire del servizio basta che si colleghi al sito internet del Comune e acceda ai servizi demografici dello sportello telematico. Selezionando “cambio di residenza” si aprirà quindi una pagina, con tutte le dovute informazioni.

La procedura

Per accedere è sempre necessaria l’identità Spid o la lettura della propria carta nazionale dei servizi: una volta ottenuto l’accesso, si apre un modulo virtuale nel quale è possibile fornire tutti i dati necessari alla richiesta di cambio di residenza quali identità, nuovo indirizzo, composizione della famiglia convivente. Si dovranno anche allegare i documenti richiesti, ma basterà anche solo una fotografia della carta d’identità o delle altre carte necessarie all’istanza.

«Si tratta di una delle pratiche che richiede forse più allegati – commenta l’assessore all’innovazione Giacomo Angeloni – e la mancanza di un solo allegato ha sempre sospeso la conclusione dell’istanza. Ora tutto diventa molto più facile, visto che il sistema guida le persone nella compilazione della richiesta di cambio di residenza. Spero che i nostri concittadini siano soddisfatti del nuovo servizio e aderiscano a questa modalità innovativa, anche se i cambi di residenza potranno comunque essere svolti con il metodo tradizionale, ossia recandosi agli sportelli comunali. Ringrazio i dipendenti dei servizi demografici, la polizia locale e il vicesindaco Sergio Gandi per aver lavorato alla realizzazione di questa iniziativa».

Alcuni numeri del servizio

Ogni anno sono diverse migliaia le persone che arrivano a Bergamo da fuori città: sono state 3.377 nel 2020, mentre nel 2019 furono 4.469. Dati a cui si aggiungono i cambi di abitazione da parte dei residenti: nel 2020 questo tipo di istanze sono state 2.222, nel 2019 ben 2.677. Nel 2020 però su oltre 5 mila pratiche, solo 184 sono avvenute online. Numeri che hanno spinto il Comune a snellire e digitalizzare questo servizio.

Ulteriori semplificazioni sono previste anche per gli accertamenti della polizia locale, che sarà dotata del nuovo software “M Accerta” della ditta Maggioli. In questo modo sarà possibile ridurre drasticamente il consumo di carta nell’Amministrazione: nel 2020 gli agenti hanno svolto ben 14.273 accertamenti di residenza. Erano stati 19.016 nel 2019 e 17.086 nel 2018.