Paura

Cani folgorati in strada per colpa di un cavo elettrico fuori dal tombino

Per fortuna se la sono cavata, ma sul posto sono dovuti intervenire i vigili del fuoco e i tecnici dell’Enel, che hanno messo in sicurezza l'area

Cani folgorati in strada per colpa di un cavo elettrico fuori dal tombino
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Paura per i due cani che hanno avuto la sfortuna di passare in via Vicinato, a Caravaggio, martedì intorno alle 18. Chi si trovava nella vicina "Pasticceria Farina" ha assistito a una scena terribile, e ha dato l’allarme, come riporta PrimaTreviglio.

"Due ragazzi stavano passeggiando con un cane di mezza taglia che è passato sopra il tombino ha cominciato a contorcersi e ad abbaiare come un pazzo - ha raccontato qualcuno dei presenti - pensavamo gli avessero pestato una zampa. Lo hanno calmato e si è ripreso. Poi però è ripassato ed è accaduta la stessa cosa. Mezz’ora dopo si è sentito un altro cane abbaiare, a quel punto siamo usciti tutti e abbiamo visto un labrador che si contorceva come l’altro cane e poi si è fatto la pipì addosso".

Colpa di un filo scoperto

A quel punto qualcuno ha sospettato che il problema fosse il tombino e ha dato l’allarme. Intorno alle 18.30 sul posto sono arrivati i pompieri e l’assessore all’Ambiente Marco Cremonesi.

"Sotto il tombino passano tubi contenenti i cavi della fibra ottica e quelli elettrici sia dell’Enel che della società che gestisce l’illuminazione del paese, “Atlantica” - ha spiegato l’assessore - Ho fatto mettere delle transenne e avvertito il responsabile dell’Ufficio tecnico che ha chiesto l’intervento della nostra società, il cui personale è giunti un quarto d’ora dopo. Dal momento però che i lampioni funzionavano, hanno suggerito di chiamare i colleghi dell’Enel, cosa che i pompieri hanno fatto e alle 20.30 i tecnici ci hanno messo mano. Si è vista è vista la scintilla. Per fortuna alle 22 era tutto a posto e non c’è stato necessità di togliere la corrente alla via. L’altra settimana una società privata ha posato la fibra, può darsi che spostando i fili uno di essi si sia spellato e poiché poggiava sul ferro del tombino ha finito per trasmettere corrente, tanto più che piovigginava ed era bagnato. Indossando le scarpe le persone sono per lo più isolate ma gli animali no. In ogni caso i due cani stanno bene, so che la proprietaria del labrador ha interpellato il veterinario".

I precedenti in Lombardia

Quello di martedì non è un episodio poi così infrequente: in Lombardia si sono già verificati diversi casi, l’inverno scorso purtroppo cinque amici pelosi sono morti in pochi giorni a causa del contatto con pozzetti riempitisi d’acqua dopo le nevicate a Bareggio (Mi), Monte Olimpino (Co), Tavazzano (Lo), Cesano Boscone (Mi) e Milano. In quel frangente c’è stato chi ha promosso una petizione e anche l’Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente (Aidaa) si era occupata del caso, presentando denuncia per la mancata pulizia e manutenzione dei tombini.

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