Capriate piange Gabriele, morto a 27 anni dopo un incidente: la famiglia dona gli organi
Dopo tre giorni in terapia intensiva, non ce l'ha fatta: era rimasto vittima di un incidente in sella alla sua moto
Era in sella alla sua moto, una Suzuki 600 Gsr, direzione Suisio, dove avrebbe incontrato alcuni amici della compagnia per fare festa insieme. Poi, improvvisamente, lo schianto: non ce l'ha fatta Gabriele Cornelli, ricoverato da qualche giorno in terapia intensiva dell'ospedale Poliambulanza di Brescia dopo il grave incidente avvenuto sulla Rivierasca lo scorso sabato 4 giugno. Ventisette anni appena, abitava a Capriate San Gervasio con la sua famiglia: mamma Stefania, papà Alessandro, la sorella Alessandra, che – come riporta Bergamonews – hanno deciso di donare i suoi organi (cuore, reni e fegato).
Secondo le ricostruzioni, quel sabato pomeriggio Gabriele aveva incontrato i suoi amici al bar Dolce Amaro di Capriate. Poi, alle 19, era salito in sella alla sua moto per raggiungere Suisio, dove abitava uno degli amici. Qui avrebbero fatto festa tutti insieme. Durante il tragitto, mentre percorreva la Rivierasca, il giovane si è schiantato contro un'auto, una Yaris guidata da un trentottenne residente in paese.
Il conducente è rimasto illeso ed è indagato per omicidio stradale. Il ventisettenne, invece, è stato trasportato in condizioni gravissime all'ospedale Poliambulanza di Brescia. I soccorritori hanno tentato di rianimarlo, ma il giovane non aveva mai ripreso conoscenza. Dopo alcuni giorni in terapia intensiva, purtroppo martedì 7 giugno è spirato. Gabriele era un ragazzo come tanti: amava la boxe, la natura, gli animali e la sua motocicletta. Lavorava per un'azienda di smaltimento di acciaio. Famigliari e amici si riuniranno alle 15 di oggi, venerdì 10 giugno, per dargli l'ultimo saluto nella chiesa parrocchiale di Capriate.