Capriolo resta bloccato nel torrente Cherio: salvato e poi liberato nei boschi
L’animale, di almeno un anno, era rimasto intrappolato nelle vicinanze del ponte che collega Gorlago a Castelli Calepio
Era rimasto intrappolato nell'alveo del torrente Cherio, nelle vicinanze del ponte che collega Gorlago a Castelli Calepio, ma fortunatamente grazie alla segnalazione di un cittadino è stato salvato. Protagonista della sfortunata vicenda, dal lieto fine, è stato un maschio di capriolo di almeno un anno, bloccato nel corso d’acqua in una posizione particolarmente scomoda.
L’animale, domenica scorsa (3 gennaio) si è ritrovato su un isolotto che si era formato dalla divisione in due bracci delle acque del torrente e poteva essere raggiunto soltanto dal ponte. Sul posto è intervenuta una pattuglia della Polizia provinciale che ha trovato il capriolo visibilmente esausto, probabilmente a causa dei ripetuti tentativi di guadare il torrente, la cui portata era però aumentata vista la pioggia battente. Per salvare l'animale, spaventato anche dalla presenza di alcuni curiosi, gli agenti hanno valutato insieme al medico veterinario dell’Ats la possibilità di sedare il capriolo colpendolo con un dardo narcotico.
Eseguita la telenarcorsi, il piccolo, stremato dalla stanchezza, si è addormentato quasi subito, senza tentare la fuga. La Polizia provinciale si è calata nell’alveo con una scala portata da alcuni residenti nella zona e hanno recuperato l'animale. Portato nel bosco, il capriolo è stato risvegliato e tenuto sotto osservazione per alcuni minuti, senza che ci fosse però alcuna complicazione: appena si è ripreso, si è rialzato da terra e, sempre più sicuro sulle zampe, ha ritrovato la libertà.