Caravaggio, 88enne sbaglia treno e finisce a Bologna: task force per riportarla a casa
Una brutta avventura finita bene, grazie a un'articolata rete di soccorsi. La donna voleva andare a Bergamo a trovare una vecchia amica, ma è finita sul Frecciarossa
Voleva andare a trovare una vecchia amica, che non vedeva da tantissimo tempo, a Bergamo. Così è andata alla stazione di Caravaggio, ma per errore, al posto che sul regionale giusto, è salita su un treno per Milano, e poi sul Frecciarossa diretto a Bologna. È finita bene, grazie a un'articolatissima ed efficiente "macchina dei soccorsi" trans-regionale, la brutta avventura di un'anziana di Caravaggio, 88enne.
Sbaglia treno e finisce sul Frecciarossa per Bologna
È successo ieri, lunedì 29 gennaio. La signora si era allontanata a piedi dalla sua abitazione nel pomeriggio e i parenti, allarmati, avevano immediatamente avvisato le autorità locali. Contattato il sindaco Claudio Bolandrini, è stato lui il primo anello di una complessa catena dei soccorsi composta dai carabinieri della Compagnia di Treviglio, da diverse polizie ferroviarie, dalla polizia locale e dalla protezione civile, che si sono subito messi al lavoro per rintracciare la sfortunata signora. Un'impresa non facile: la signora non aveva con sé un cellulare, e le circostanze l'avrebbero presto condotta in uno stato di agitazione e di comprensibile confusione.
Giunta alla stazione ferroviaria di Caravaggio, la signora era infatti salita a bordo del treno regionale per Treviglio. Arrivata alla stazione Centrale del capoluogo della Bassa, aveva quindi preso il treno per Milano e da lì è salita per errore sul treno Frecciarossa per Bologna, invece di tornare indietro o di dirigersi a Bergamo.
Le indagini di carabinieri e polizia ferroviaria
È stato durante il viaggio sull'alta velocità che, chiedendo informazioni al capotreno, questi ha notato il suo stato confusionale. Così l’ha presa in carico, per poi affidarla agli agenti della polizia ferroviaria di Bologna. La donna, senza documenti al seguito, è riuscita a fornire le proprie generalità agli agenti mentre, nel frattempo, attraverso delle accurate ricerche nelle banche dati, e grazie all’esame dei locali sistemi di videosorveglianza, anche i carabinieri di Caravaggio sono riusciti a localizzarla proprio nel capoluogo emiliano, grazie alla banca dati sulle persone scomparse immediatamente aggiornata, in tempo reale, dai colleghi bolognesi.
Il ritorno a casa
Così, con lo scrupoloso ausilio dei colleghi, carabinieri bergamaschi e poliziotti bolognesi si sono accordati per fare in modo che l’anziana venisse fatta salire nuovamente sul treno Frecciarossa delle 22 da Bologna a Milano, curandosi di affidarla al capotreno in servizio. E così, finalmente, alle 23:15 la donna è tornata alla stazione di Milano Centrale, dove ad attenderla c'erano i familiari. Una brutta avventura finita bene, per fortuna, anche grazie alla prontezza di riflessi di un'articolata "macchina dei soccorsi".
Dico che per fortuna esiste ancora la solidarietà nelle persone ed è per questo che molte volte si ottengono buone cose Viva l'altruismo
Felicissimo che si è risolto tutto positivo. Un doveroso ringraziamento alle forze dell'ordine è al personale ferroviario. In questo mondo bisogna avere sensibilità e umanità. Per una donna anziana che potrebbe essere la non a di ognuno di noi.
Felice di leggere questo fortunato episodio che dimostra grande umanità di tutte le persone coinvolte,dai capotreno alle forze di polizia,ogni tanto a fronte di brutte notizie quotidiane una di questo genere allarga il cuore di gioia.