Hanno rubato una cassetta per le offerte dalla chiesa, poi l’hanno tenuta in casa a mo’ di tavolino, con tanto di tovaglia. È accaduto nelle scorse settimane a Caravaggio, nella chiesa dei Santi Fermo e Rustino: i ladri sono due uomini, italiani, di 55 anni, da poco arrivati in paese.
Incastrati dalle telecamere di videosorveglianza
Il furto risale al 20 maggio scorso: i ladri, come riportano i colleghi di PrimaTreviglio, non hanno trovato che pochi euro, dal momento che l’elemosiniere – che ha un centinaio di anni – era stato svuotato proprio il giorno prima. Nessuno, tuttavia, si era accorto della sua assenza. A notarlo è stato il parroco, monsignor Giansante Fusar Imperatore, che ha quindi sporto denuncia il 28 maggio.
Il distretto di polizia locale della Bassa Bergamasca occidentale si è occupato delle indagini, visionando anche le immagini del sistema di videosorveglianza comunale che hanno immortalato i due uomini allontanarsi dalla chiesa portando con sé un pesante mobiletto, nascosto da un telo nero.
I ladri sono stati riconosciuti e quindi rintracciati: il 5 giugno gli agenti si sono presentati a casa loro, dove hanno trovato l’elemosiniere usato come un tavolino, coperto da una tovaglia. I due hanno quindi confessato: si tratta di due 55enni italiani, da poco arrivati in città, uno incensurato e uno pluripregiudicato, che sono stati denunciati a piede libero. La cassetta per le offerte è stata quindi prontamente restituita.