Carlo Mazzoleni è ufficialmente il nuovo presidente della Camera di Commercio di Bergamo
La nomina è stata ufficializzata oggi (lunedì 9 giugno) nella Sala Mosaico del Palazzo dei contratti e delle manifestazioni. Carlo Mazzoleni è stato eletto presidente dal nuovo Consiglio con 23 voti a favore e 1 scheda bianca
di Federico Rota
Confindustria torna al timone della Camera di Commercio di Bergamo: Carlo Mazzoleni guiderà l’associazione camerale fino al 2025. La nomina di Mazzoleni a presidente è stata ufficializzata oggi (lunedì 8 giugno) da parte del nuovo Consiglio (rinnovato al 50 per cento) riunitosi nella Sala Mosaico del Palazzo dei contratti e delle manifestazioni: per lui 23 voti a favore e 1 sola scheda bianca.
«Il nostro lavoro sarà improntato all’unione, al confronto e alla condivisione – ha sottolineato il neo eletto presidente, chiedendo all’assemblea di osservare un minuto di silenzio in ricordo di tutte le vittime che ha pianto la Bergamasca -. In questa fase di grandissima difficoltà le aziende, i lavoratori e tutto il territorio non ci perdonerebbero di vederci divisi rispetto alle decisioni e alle azioni da intraprendere. Dobbiamo farci carico di questa responsabilità e tener presente l’interesse collettivo del territorio. Questo confronto richiede anche di adottare un metodo in parte innovativo: ciò significa che a fronte della riduzione del numero di componenti della Giunta, con l’esclusione di alcune sue componenti significative, è mia intenzione coinvolgere il più possibile il Consiglio, così da valorizzare tutte le competenze e professionalità presenti al suo interno».
Carlo Mazzoleni, già presidente di Confindustria Bergamo dal 2009 al 2013, succede a Giovanni Paolo Malvestiti, arrivato al termine del suo secondo mandato. Il neo presidente arriva alla guida della Camera di Commercio di Bergamo certamente in un contesto di non facile gestione.
«Credo fortemente che in questo momento sia necessario un certo “strabismo” – prosegue Mazzoleni -. Da un lato è fondamentale traguardare nel medio-lungo periodo tutte le linee d’azione contenute nel documento programmatico che dovrà essere aggiornato e approvato dalla Giunta (steso mesi fa da tutte le associazioni); dall’altro dobbiamo necessariamente avere un’attenzione particolare alla contingenza del momento. Le sfide sono enormi, ci vorrà tempo, ma Bergamo ha le risorse che le consentiranno di superare questa fase di gravissima difficoltà economica, così come avvenuto nel 2009. Per uscire da questa crisi dovremo necessariamente superare quelli che sono i legittimi interessi di parte, ma che devono trovare una composizione nell’ambito dell’interesse collettivo».
La scadenza del mandato era prevista a marzo ma, a causa dell’emergenza sanitaria, la nomina del nuovo presidente e del Consiglio è slittata di qualche mese. «Questa esperienza ha rappresentato per me l’occasione di rivestire un ruolo di rilievo al servizio del territorio e delle tante imprese della provincia – ha salutato Malvestiti -. Ho tratto molte soddisfazioni personali, anche se in questi 10 anni non sono certo mancate le difficoltà. Il mio primo mandato ha coinciso con gli anni della recessione iniziata nel 2008 e il mio incarico arriva al termine nel mezzo di una crisi totalmente inaspettata. In entrambi i casi la Camera ha assolto alla sua funzione di sostegno all’economia locale. Auguro al nuovo Consiglio e al presidente eletto di proseguire in questo compito raccogliendo le sfide sempre più complesse cui saranno chiamati a rispondere».
All’avvicendamento dei due presidenti hanno partecipato anche l’assessore regionale alle Infrastrutture, trasporti e mobilità sostenibile Claudia Maria Terzi, il prefetto Enrico Ricci, il sindaco Giorgio Gori, il vicepresidente della provincia Pasquale Gandolfi e il rettore dell’Università di Bergamo Remo Morzenti Pellegrini, che hanno espresso la disponibilità da parte delle istituzioni a collaborare con la Camera di Commercio per il sostegno del territorio».
«Penso che la scelta di Mazzoleni sia una delle risorse migliori che il territorio possa esprimere in questo momento – ha commentato il sindaco Gori -. In questo momento è necessaria tutta la coesione possibile tra le istituzioni politiche ed economiche e, per questa ragione, ritengo estremamente positivo che le forze della Camera abbiano trovato l’accorso su un programma e sulla presidenza condivisi».
Il nuovo Consiglio è composto da: Alberto Brivio (agricoltura); Marco Giuseppe Amigoni, Andreina Facchinetti, Giacinto Lucio Giambellini, Cristina Porrati (artigianato); Umberto Dolci (associazioni di tutela dei consumatori e degli utenti); Leonarda Canfarelli, Petronilla Frosio, Franco Nicefori, Giovanni Zambonelli (commercio); Giuseppe Guerini (cooperazione); Luca Gotti (credito e assicurazioni); Alberto Capitanio, Maria Dionisia Gualini, Alfredo Longhi, Marco Manzoni, Carlo Mazzoleni, Vanessa Pesenti (industria); Marcello Razzino (liberi professionisti); Francesco Corna (organizzazioni sindacali); Marco Bolis, Salvatore Rota, Chiara Traversi (servizi alle imprese); Doriano Bendotti (trasporti e spedizioni) e Giorgio Beltrami (turismo).