«Caro Massimo, salvaci tu…» I vertici della Vitali atterrano in Iran
I vertici della Vitali Spa, con a capo il Presidente, la sua mente finanziaria, Massimo Vitali, hanno concluso in Iran, nel mese di aprile scorso, al seguito e durante la visita ufficiale del premier Matteo Renzi, un accordo con i vertici dell’Iran Airport Company che prevede la collaborazione finalizzata alla costruzione di progetti (per 70 milioni di euro) per la realizzazione in ambito aeroportuale all’interno del territorio iraniano. La Vitali Spa si conferma quindi, sempre di più, come una delle aziende dal grande dinamismo e “porta bandiera” del Made in Italy.
Un’azienda, la Vitali, che dimostra come si possa, con la professionalità e l’etica del lavoro, non subire la sindrome della “crisi” che sembra attanagliare, da anni ormai, l’intera Europa e parte del Mondo. Un risultato comunque che non “piove dal cielo”, ma è bensì frutto della conoscenza ed esperienza nei propri settori di riferimento, uniti ovviamente al continuo ammodernamento tecnologico e alla ineguagliata qualità delle proprie maestranze che permettono alla Vitali Spa di non temere nessuno dei suoi competitor internazionali riuscendo così ad offrire soluzioni ad alto livello, con tempi di consegna record.
Vanno anche ricordati i successi degli ultimi mesi portati a casa dalla dirigenza della Vitali, come ad esempio l’aggiudicazione dell’appalto del Real Estate di Milano Alta, (non è un caso, infatti, che tanta stampa mainstream, nazionale ed internazionale, ne parli da mesi, con accenti di oggettiva ammirazione) realizzata su punti fermi progettuali come la sostenibilità finanziaria, l’analisi preventiva di mercato, la riqualificazione commerciale, l’integrazione e il rispetto del contesto urbanistico esistente e la fruizione in tutta sicurezza e comfort per il cittadino; una grande opera che offrirà ai milanesi non solo la possibilità di ammirare la migliore rivalutazione estetica e funzionale per l’intero quartiere ex fiera (opera aggiudicata, dopo lunga competizione, a dispetto di “chi” ci voleva costruire solo uno stadio), ma che sarà anche ennesima prova dell’inconfutabile capacità e propensione allo sviluppo economico della società meneghina, ben lontana dalla piaga della corruzione e delle tangenti: una città simbolo che ben rappresenta con la sua indole laboriosa, l’Italia nel Mondo.
Tornando in ambiti regionali, vanno anche ricordate le realizzazioni (entrambe nel 2015) dell’Aeroporto di Orio al Serio (nei pressi di Bergamo, quarto aeroporto italiano in termini di movimento passeggeri e il primo per merci courier) e dell’Aeroporto di Olbia Costa Smeralda (su commissione della Regione Sardegna e Geasar) realizzato con tutti i crismi e nei tempi di consegna previsti, nonostante le difficoltà atmosferiche incontrate.
Infine, ma non ultimo, è doveroso segnalare il Presidente del Gruppo Vitali Spa per le sue riconosciute capacità, che lo hanno evidenziato, in tanti anni d’attività, come uno dei maggiori e capaci leader aziendali italiani. «La scienza delle costruzioni (con la sua storia e la sua perfezione matematica) come fulcro dello sviluppo della civiltà umana e visione del suo inarrestabile futuro». Parola di Massimo Vitali.
Informazione pubblicitaria