Caso Foppolo: assoluzione e prescrizione per sette imputati, tra cui Sergio Lima
La Procura aveva chiesto 5 anni, mille euro di multa e confisca di un milione e mezzo di euro, ma l'ipotesi di reato è caduta in prescrizione
Turbativa d'asta, fatture false, abuso d'ufficio e corruzione: queste le accuse complessive a carico di sette imputati (ognuno accusato di contestazioni diverse) nel lungo processo che ha coinvolto il Comune di Foppolo e Brembo Super Ski (fallita nel 2017) e che ora si è concluso con diverse assoluzioni e prescrizioni.
Tra gli imputati c'erano Giovanni Alberto Bianchi, ex sindaco di Carona, con il vice Mario Arioli, il consulente Antonio Ditto, il direttore tecnico della Bss Vittorio Salusso, i titolari della Tec Pro Giovanni e Andrea Semperboni e il bresciano Sergio Lima.
Per quest'ultimo, titolare della società Gaffer a cui erano stati appaltati i lavori per la cabinovia, la Procura aveva chiesto cinque anni, mille euro di multa e confisca di un milione e mezzo di euro: l'ipotesi di reato era turbativa d'asta, andata tuttavia in prescrizione dal momento che sono passati otto anni.
Come riporta Val Brembana Web, non è escluso che Lima ora possa farsi avanti e chiedere danni al Comune di Foppolo, da cui non ha ricevuto il compenso di due milioni e 300 mila euro per i lavori eseguiti dalla sua società. Il mese scorso è arrivata, invece, la pena definitiva per l'ex sindaco di Foppolo Giuseppe Berera, condannato a oltre dieci anni di carcere.