La Difesa

Rsa di Pontida, il legale delle operatrici: «Mai minacce nei video e nelle denunce»

Oggi interrogatori di garanzia. La 34enne ivoriana e la collega si avvarranno della facoltà di non rispondere. No comment dai legali delle due dirigenti

Rsa di Pontida, il legale delle operatrici: «Mai minacce nei video e nelle denunce»
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Dopo l'arrivo dei carabinieri in struttura martedì 27 febbraio scorso e i dettagli sull'indagine venute fuori nei giorni successivi, parla l'avvocato Francesco Pierotti, che difende le due operatrici della Rsa Bramante di Pontida raggiunte da misura cautelare.

Niente violenze fisiche o minacce

Il legale, come riportato oggi (venerdì primo marzo) da L'Eco di Bergamo, ha precisato che, così come nei filmati non sono state riprese violenze fisiche, non si sono registrate nemmeno minacce da parte delle sue assistite. Nella giornata di oggi la 34enne ivoriana, attualmente ai domiciliari, e la collega destinataria di un'interdizione dalla professione, saranno interrogate in giornata dal gip Federica Gaudino. Tuttavia, pare che si avvarranno della facoltà di non rispondere, perché la Difesa deve ancora visionare i filmati ed esaminare nel dettaglio l'ordinanza.

Nei video sarebbe ripresa solo la 34enne mentre tratterebbe in modo rude e risponderebbe male ad alcuni ospiti, mentre l'altra non comparirebbe nelle immagini ma sarebbe oggetto delle stesse accuse, sebbene più lievi. Nelle denunce, inoltre, come dichiarato dall'avvocato non ci sarebbe appunto traccia di minacce, quando invece diverse persone avrebbero riferito di una casa di riposo in cui si lavorava bene.

No comment dai legali delle dirigenti

Preferiscono al momento il silenzio gli avvocati Armando Sibari e Laura Fumagalli, che difendono invece la responsabile della Rsa e la direttrice d'area, per le quali il gip ha disposto l'allontanamento dalla struttura e la sospensione dallo svolgimento della professione. Le accuse nei loro confronti sono di omesso controllo, per aver minimizzato delle anomalie riportate da alcuni dipendenti e parenti degli ospiti. Anche loro saranno sentite oggi nell'interrogatorio di garanzia.

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