Cent'anni dall'apparizione di Fatima La statua in questi giorni a Bergamo
Che la febbre sia molto alta lo dimostrano i prezzi degli aerei in partenza da Orio al Serio: scordatevi tariffe low cost per Lisbona e Porto in questi mesi di intensi pellegrinaggi verso Fatima in occasione del centenario dell’apparizione di Maria ai tre pastorelli. All’aeroporto bergamasco, a Ryanair si è aggiunta anche una compagnia spagnola, Albastair, per venire incontro alla domanda dei fedeli, con due voli extra la settimana verso il Portogallo. È un dato indicativo di quanta popolarità ancora susciti questo santuario mariano, nel cuore di una delle zone più povere d’Europa.
Il papa e due nuovi santi. Sono giorni molto intensi per Fatima, per mille motivi. Arriva papa Francesco che sabato 13, giorno esatto del centenario, davanti all’immensa spianata proclama santi due dei tre pastorelli, che così raggiungeranno l’altra più celebre veggente della storia, la Bernadette di Lourdes. Diventeranno santi Francesco Marto e Giacinta Marto, i due fratellini che, morti rispettivamente nel 1919 e nel 1920, insieme a suor Lucia Dos Santos, morta nel 2005, ebbero a Fatima le apparizioni. Quanto al Papa, ha annunciato che porterà alla Madonna «il bouquet dei “fiori” più belli che Gesù ha affidato alle mie cure, vale a dire tutti i fratelli e le sorelle del mondo intero riscattati con il suo sangue, senza escludere nessuno».
L'apparizione. Il 13 maggio del 1917 Giacinta, Francesco e Lucia videro per la prima volta “signora vestita di bianco”, che secondo la tradizione e l’insegnamento della Chiesa (ma anche da numerose testimonianze) apparve per sei volte, sempre il giorno 13 del mese. Il 13 maggio 1917. Giacinta e Francesco avevano rispettivamente nove e sette anni e morirono entrambi a dieci anni di malattia: non di martirio, di malattia, a causa di una di quelle epidemie che a inizi del Novecento in Europa seminavano stragi. Così Giacinta e Francisco sono i primi bambini santi nella storia della Chiesa canonizzati senza aver subito il martirio. Bambini umili, semplici, che non capirono neppure il significato delle parole dell’apparizione (quando Maria menzionò per la prima volta la Russia, essi credettero che si trattasse del nome di una donna bisognosa di conversione).
Perché solo due santi. Ci si può chiedere come mai loro due sì e Lucia, cha ha vissuto molto più a lungo e che è stata al centro di una grande attenzione mediatica per aver custodito il terzo segreto di Fatima, invece no. Domanda importante che fa capire come per la chiesa non si diventi santi per aver visto Maria, ma per altri motivi. Lucia forse sarà anche santa in futuro o forse anche no. Dalla parte di Giacinta e di Francesco c’è anche il “corpo” del miracolo che attesta la loro santità: quello di Lucas Maeda de Oliveira, il bimbo brasiliano la cui guarigione miracolosa è stata attribuita appunto all’intervento dei due pastorelli. Quanto al famoso terzo misero custodito da Lucia il segretario di Stato Pietro Parolin ha voluto smentire tutte le illazioni: «Si è tanto speculato e sì, forse si continua ancora a speculare sui segreti di Fatima, ma sono in un certo senso speculazioni inutili, perché quello che Fatima voleva dirci ce lo ha detto pubblicamente e apertamente».
La statua a Bergamo. Bergamo in questi giorni così importanti ha un grande privilegio: la statua della Madonna di Fatima infatti nel suo tour sosterà in città proprio sabato e domenica. Verrà esposta in Duomo per la devozione personale.