Chi era Agostino Lodi, il 59enne bergamasco stroncato da un malore nel Cremasco

Stroncato da un malore improvviso: così se n’è andato Agostino Ismaele Lodi, 59enne di Lurano ma originario di Treviglio, mentre stava lavorando in un campo a Vailate.

L’uomo era un operaio edile e, nella giornata di ieri (lunedì 31 gennaio) stava effettuando alcuni lavori a bordo di una ruspa, quando a un certo punto ha iniziato a lamentare un forte malessere al collega, decidendo di allontanarsi poco dopo dal cantiere di via Borghi Inferiori, vicino fontana Valletta, per andare al furgone e riposarsi un attimo. Tuttavia, dopo che era già passato un po’ di tempo da quando era andato via, l’altro si è preoccupato e si è diretto verso il veicolo per controllare che stesse bene, trovandolo però ormai riverso a terra.

A nulla sono valsi i tentativi di rianimarlo da parte sua e, in seguito, dei sanitari dell’ambulanza e dell’automedica della Croce Rossa, giunte da Crema: alla fine non si è potuto far altro che constatarne il decesso. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri per i dovuti accertamenti. Ancora increduli i famigliari ed in particolare la moglie, Fusha Schinelli, che ha raccontato all’Eco di Bergamo come, poco prima del tragico evento, la figlia di 24 anni lo aveva sentito al telefono e stava benissimo.

La stessa consorte ha affermato che il marito era in perfetta salute e che quella mattina, partendo da casa diretto al lavoro, era in forma e non presentava alcun sintomo. Secondo quanto accertato finora, a causare la morte dell’uomo sarebbe stato un infarto oppure un’embolia polmonare, ma a chiarirlo sarà l’autopsia sul corpo, che adesso si trova a Cremona.

I parenti ed i conoscenti di Lodi non riescono a capacitarsi di quanto avvenuto, dopo che nel tardo pomeriggio di ieri la notizia aveva iniziato a circolare in paese. Lo ricordano come una persona sempre solare e dedita al lavoro. Per conoscere il luogo e la data del funerale, si dovranno attendere i risultati dell’esame autoptico.

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