Chi era il ragazzo di 22 anni caduto per 400 metri dal Venturosa
Luca Bonaiti, di San Giovanni Bianco, stava facendo un’escursione in compagnia di due amici

È la decima vittima delle montagne in bergamaschi. Aveva solo 22 anni Luca Bonaiti, di San Giovanni Bianco, che ieri, domenica 27 settembre, è morto dopo una caduta di 400 metri dal versante roccioso del Venturosa, montagna che separa San Giovanni Bianco da Camerata Cornello. Il medico a bordo dell’elisoccorso, una volta arrivato dov’è stato ritrovato il giovane, non ha potuto fare altro che constatarne il decesso: troppi i traumi riportati nella caduta.
Cosa è accaduto. Il giovane era in compagnia di due amici. Stavano facendo il giro della cresta nord est del Venturosa, che prevede parti di arrampicata e calate. Non si sa ancora con precisione cosa sia successo, ma il giovane è precipitato all’improvviso compiendo un volo di circa 400 metri lungo un sentiero della montagna. Immediata la chiamata al 118. I funerali di Luca saranno celebrati domani, martedì 29 settembre, nella chiesa parrocchiale di San Giovanni Bianco, alle 15.
Lavorava col papà. Il ventiduenne lascia nel dolore la mamma Mara e il papà Fabrizio, quest’ultimo a capo di una piccola impresa edile, nonché una sorella. Dopo aver frequentato il liceo artistico, ora dava una mano al papà e allo zio. E lui stesso era già zio, di Marco, in quanto la sorella ha un figlio di 9 anni. Era tesserato Cai ed è definito «molto serio ma non esuberante come tanti giovani della sua età, anzi, proprio per questo sembrava più grande della sua età». Amava la montagna a 360 gradi: oltre a trekking e scalata praticava scialpinismo, canyoning e andava in bicicletta.